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Previsioni Prezzo Oro: con l’NFP e i Timori della FED la Commodity Potrebbe Ritracciare

Da
Flavio Ferrara
Pubblicato: Feb 4, 2022, 13:13 GMT+00:00

Le prospettive da falco della FED non stanno agevolando un ipotetico rialzo del prezzo dell’Oro, il quale potrebbe iniziare un brusco ribasso con l’NFP.

Oro Prezzo

Questa settimana il prezzo dell’Oro non ha visto una particolare volatilità dato le preoccupazioni per le intenzioni da falco della Fed e l’appuntamento di oggi alle 14.30 dei dati sulle buste paga non agricole, detto comunemente NFP. L’Oro al momento si sta consolidando intorno ai 1810 $, mantenendosi comunque nei pressi del livello chiave 1800 $.

Questa fase di bassa volatilità è causata probabilmente da una performance blanda da parte del rendimento obbligazionario a 10 anni statunitense (rendimento attuale 1,81%), dal 10 gennaio all’interno di una fase di lateralità che riflette direttamente l’oscillazione laterale del prezzo dell’Oro. Probabilmente il muro dell’1,90% è più forte del previsto e uno sfondamento deciso potrebbe definire un duro shock all’Oro che inizierebbe a perdere colpi.

Marzo si avvicina e di conseguenza il primo aumento dei tassi

È risaputo che la prospettiva del rialzo dei tassi in vista dell’inasprimento della politica monetaria da parte della FED minerà sicuramente l’attrattiva dell’Oro, considerando il ruolo di bene rifugio usato per contrastare l’alto livello di inflazione.

Comunque, i riflettori oggi sono puntati tutti verso i dati NFP di gennaio. Si prevede un aggiunta misero di posti di lavoro non agricoli, 125.000 posti di lavoro. Tuttavia, l’inflazione salariale è salita ad un livello record del 5,2% su base annua, sottolineando che il rallentamento delle assunzioni riflette la carenza di manodopera piuttosto che la debole domanda. Gli annunci di lavoro (JOLTs) si stanno attestando vicino a livelli record.

Analisi Tecno-Grafica e previsioni Oro

Al momento della scrittura il prezzo dell’Oro quota 1811,50 $, in rialzo e in attesa del dato NFP che potrebbe dar inizio ad un ribasso consistente della commodity, dato anche le premesse fondamentali.

La resistenza più vicina è in prossimità di 1813,50 $, una piccola area di swing ribassista toccata in tarda mattina. Con una conferma del ribasso il prezzo dell’Oro potrebbe riavvicinarsi verso la trendline dinamica rialzista nei pressi del target intermedio 1776,14 $.

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Sull'Autore

Consulente Finanziario Indipendente, laureato in Scienze Economiche e specializzato in Corporate Finance e Value Investing. Esperto in analisi tecno-grafica e fondamentale dei mercati, supporta gli investitori nel raggiungimento dei loro obiettivi finanziari attraverso una sana pianificazione basata sul valore reale dell'economia.

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