Il prezzo dell’Oro ondeggia poco al di sotto dei 1.800 $, cercando in tutti i modi di difendere i guadagni giornalieri e chiudere in maniera positiva l’ultima seduta di trading prima delle vacanze natalizie.
Il prezzo dell’Oro cerca di recuperare dopo la brusca discesa di giovedì che ha riportato il metallo giallo al di sotto del livello psicologico 1.800 $. Tuttavia, si registra l’ennesima inversione del future del dollaro USA che riprende la sua tendenza al ribasso in mezzo ad un aumento del rischio sulle azioni globali.
La rinnovata debolezza del dollaro americano ha aiutato il prezzo dell’Oro a trovare un nuovo slancio per tentare un’altra corsa al rialzo . Gli investitori sono felici del cosiddetto “rally di Natale” che finalmente si è verificato, poiché mercoledì gli indici di Wall Street hanno chiuso la seduta con un tono positivo, in rialzo di quasi l’1,50%. Il future del dollaro USA ha ripreso, come anticipato, il suo slancio ribassista dopo aver messo in scena un breve rialzo il giorno prima, traendo sostegno dai dati economici ottimistici degli Stati Uniti.
La fiducia dei consumatori è salita al massimo di otto mesi a dicembre, poiché le aspettative di inflazione sono scese al 6,7%, facendo in modo che i mercati non hanno risentito del crollo del 7,7% nei dati sulle vendite delle case esistenti negli Stati Uniti insieme al deludente dato sulle vendite delle abitazioni esistenti.
Con i mercati obbligazionari globali che si stanno stabilizzando dopo la mossa a sorpresa della Banca Centrale del Giappone, i rendimenti obbligazionari degli Stati Uniti stanno iniziando ad estendere il loro rialzo puntando ad invertire la tendenza, dando modo al prezzo dell’Oro di perdere ulteriore terreno.
Difatti, il rendimento obbligazionario USA a 10 anni, asset inversamente correlato col prezzo dell’Oro, ha riiniziato un movimento rialzista che ha portato a riposizionarsi sopra il 3,70%; questa mossa dovrebbe influenzare negativamente il metallo giallo.
Comunque, si ricorda che siamo in pieno umore da vacanze prenatalizie, con un forte diminuzione della liquidità, il quale potrebbe anche far rifiatare i rialzisti dell’Oro.
Al momento della scrittura il prezzo dell’Oro quota 1.798,82 $, in rialzo dello 0,28% ed in via di provare un consolidamento sotto il livello psicologico 1.800 $. Come anticipato, a causa delle vacanze natalizie che comporta una diminuzione della liquidità, probabilmente il metallo giallo non proverà ad oscillare in maniera energica.
Si prevede per fine anno una fase di consolidamento tra i due livelli annuali 1.783,80 $ e 1.817,90 $, i quali rappresentano anche i due obiettivi di breve termine.
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Consulente Finanziario Indipendente, laureato in Scienze Economiche e specializzato in Corporate Finance e Value Investing. Esperto in analisi tecno-grafica e fondamentale dei mercati, supporta gli investitori nel raggiungimento dei loro obiettivi finanziari attraverso una sana pianificazione basata sul valore reale dell'economia.