Il prezzo dell’Oro cerca di estendere il pullback che ha portato a raggiungere il massimo da sei mesi dopo una fase ribassista che ha portato a testare il livello psicologico dei 1.800 $ durante la sessione europea di oggi.
Il prezzo dell’Oro rimane ancora sotto pressione poco al di sopra i 1.800 $ mentre cerca di registrare una serie di vittorie consecutive di due giorni durante le prime ore della sessione europea di mercoledì. In tal modo, il metallo giallo non riesce a giustificare l’ultimo calo dei rendimenti obbligazionari degli USA (tra cui l’obbligazionario a 10 anni), così come il future del dollaro americano (indice DXY) durante le festività natalizie.
Intanto, il future del dollaro americano cerca un rimbalzo dopo che durante la sessione asiatica si è avvicinato al limite superiore dell’area di demand. Detto ciò, sembra che le ultime giornate stia mostrando il rendimento obbligazionario USA a 10 anni in procinto di confermare l’inversione a U dopo una grandiosa serie positiva di 7 settimane, mentre segna al momento un rendimento del 3,380%, in leggero calo dello 0,39%.
La ragione della recente fase di debolezza del prezzo dell’Oro sembra essere collegata all’allentamento delle restrizioni Covid della Cina; una riapertura “leggermente” fuori luogo considerando nelle ultime settimane sono stati registrati numeri assurdo di nuovi casi Covid nella nazione del drago. Di conseguenza, gli Stati Uniti e l’Europa probabilmente cercheranno un modo per imporre nuove misure COVID-19 ai viaggiatori diretti negli Stati Uniti e in Europa dalla Cina.
Da punto di vista del contesto macroeconomico, un gruppo di ricercatori della Federal Reserve di San Francisco ha escluso un rallentamento economico degli Stati Uniti almeno per i prossimi due trimestri. Ovviamente, in mezzo a queste considerazioni, i futures statunitensi stanno registrano lievi guadagni mentre gli indici europei stazionano in territorio negativo.
In poche parole, l’attuale prezzo dell’Oro ritrae perfettamente la forte indecisione del mercato.
Al momento della scrittura il prezzo dell’Oro quota 1,802,99 $, in ribasso dello 0,53%; percentuali che rendono bene l’idea della fase di difficoltà del metallo giallo a causa della crescente forza del dollaro americano e la debolezza degli indici azionari.
Come anticipato, probabilmente per fine anno il prezzo dell’Oro stazionerà in un range tra il livello psicologico 1.800 $ e il livello annuale 1.817,90$ ma non bisogna sottovalutare una possibile estensione del ribasso e il raggiungimento del livello annuale 1.783,80 $.
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Consulente Finanziario Indipendente, laureato in Scienze Economiche e specializzato in Corporate Finance e Value Investing. Esperto in analisi tecno-grafica e fondamentale dei mercati, supporta gli investitori nel raggiungimento dei loro obiettivi finanziari attraverso una sana pianificazione basata sul valore reale dell'economia.