Previsioni Prezzo Oro: la Commodity Aggiorna i suo Minimi

Venerdì il prezzo dell’Oro è sceso in profondo rosso in questo fine settembre/inizio ottobre, scendendo di quasi il 4% nell’ultima settimana; è il maggior calo settimanale in più di due anni e questa difficoltà potrebbe continuare ad essere gravato dalla crescente accettazione del fatto che la Federal Reserve manterrà i tassi di interesse più alti per un periodo più lungo. La Banca Centrale statunitense ha indicato la possibilità di un ulteriore rialzo dei tassi entro la fine dell’anno, il che, a sua volta, è visto come un fattore chiave che allontana la domanda sul metallo giallo.

Nella stessa sessione di venerdì, il prezzo dell’Oro ha guadagnato una certa tregua dopo la pubblicazione dell’Indice dei Prezzi delle Spese per Consumi Personali (indice PCE) degli Stati Uniti, anche se il rialzo si è esaurito piuttosto rapidamente. Questi dati fanno ben poco per cambiare l’opinione secondo cui la FED inasprirà ulteriormente la sua politica monetaria. Le prospettive, nel frattempo, hanno innescato un nuovo rialzo dei rendimenti obbligazionari USA.

Panoramica fondamentale del metallo giallo

A parte le aspettative aggressive della Fed, l’impulso alla propensione al rischio è visto come un altro fattore che indebolisce la domanda per il prezzo dell’Oro. I PMI cinesi ufficiali leggermente migliori del previsto e l’approvazione di una legge provvisoria sui finanziamenti del governo americano nel fine settimana hanno aumentato l’appetito degli investitori per gli asset più rischiosi.

Il prezzo dell’Oro, nel frattempo, staziona in territorio negativo per il nono giorno degli ultimi dieci giorni e il contesto fondamentale sopra menzionato suggerisce che il percorso di minor resistenza è al ribasso. Pertanto, qualsiasi tentativo di ripresa significativo potrebbe ancora essere visto come un’opportunità di vendita.

Analisi Tecno-Grafica e previsioni Oro

Al momento della scrittura il prezzo dell’Oro quota 1.827,54 $, in ribasso dell’1,15% ed in pieno test per un break-out ribassista del livello annuale dei 1.842,77 $. Situazione cruciale poiché una chiusura settimanale sotto di esso permetterà agli orsi di legittimare ancora di più il movimento ribassista in atto e vedere sempre più vicino i prossimi due obiettivi di breve/medio termine, rappresentati dal livello psicologico dei 1.800 $ e dal livello annuale dei 1.789 $.

Per il momento, i tori difficilmente rientreranno in gioco; solamente una chiusura giornaliera sopra i 1.842,77 $ permetterà ai rialzisti del metallo giallo di rialzare la testa e prendere in considerazione di tentar l’assalto del livello annuale dei 1.896,55 $.

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