Previsioni Prezzo Oro: il Week-end Porta Interessanti Aggiornamenti

Il prezzo dell’Oro sta tentando un rimbalzo dopo essere sceso provvisoriamente sotto il supporto critico dei 1.750 $ durante la sessione dell’Asia e del Pacifico. Il metallo giallo ha recuperato nuovamente terreno posizionandosi sopra i 1.750 $ dopo che il future del dollaro statunitense (indice DXY) non è riuscito ad estendere i suoi guadagni dopo aver rilevato forza durante la sessione di Tokyo.

Da monitorare la recente situazione di disordini in Cina dopo che le famiglie frustrate dal fatto di essere a casa seguendo i protocolli Covid-19 per un periodo un po’ più lungo hanno iniziato a scendere per strada, manifestando contro le misure. Questo potrebbe spaventare non poco il mercato, soprattutto il comparto delle materie prime. Nel frattempo, il rendimento obbligazionario statunitense a 10 anni (inversamente correlato col prezzo dell’Oro) si è ulteriormente indebolito (-1,52% venerdì) facendo in modo che gli investitori dell’Oro sono diventati più ansiosi soprattutto in vista del discorso del presidente della Federal Reserve (Fed) Jerome Powell di mercoledì.

I disordini in Cina potrebbero innescare un rialzo del prezzo dell’Oro

L’intensificarsi delle proteste dei cittadini cinesi ​​contro le misure di lockdown anti-Covid da parte delle autorità per limitare i contagi sta rafforzando il tema della propensione al rischio. Ciò sta portando ad un rialzo dei beni rifugio, ma non ha sostenuto il future del dollaro americano.

Vale la pena notare che il calo notturno del prezzo dell’Oro è stato piuttosto breve, segno evidente che il metallo giallo aspettava per il rialzo il catalizzatore principale rappresentato dal future del dollaro americano (che cede al momento lo 0,37%) e l’ansia in vista del discorso del presidente della Federal Reserve Jerome Powell potrebbe portare ad un ulteriore estensione del rialzo.

Analisi Tecno-Grafica e previsioni Oro

Al momento della scrittura il prezzo dell’Oro quota 1.759,39 $, in rialzo dello 0,48% ed in via di ulteriore estensione del rialzo, supportata (come anticipato) dalla debolezza del dollaro americano. Questa ripresa potrebbe comportare una ripresa del movimento correttivo ma deve far fronte al durissimo ostacolo rappresentato dal target intermedio 1.776,14 $.

Come anticipato, il target intermedio rappresenta un duro ostacolo che se non violato potrebbe innescare un forte ribasso che permetterebbe al prezzo dell’Oro di raggiungere i due obiettivi di breve termine rappresentati dai livelli annuali 1.741,60 $ e 1.710,90 $.

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