Previsioni Prezzo Oro: il Metallo Giallo si Riporta sopra i 1.740 $!

Nonostante un aumento del rischio vistoso sugli indici statunitensi, gli investitori rimangono cauti causa ansia dei minute della FED. Tuttavia, l’inarrestabile aumento dei casi Covid-19 in Cina e l’intensificarsi delle misure restrittive rimangono la ragione principale della recente pausa nell’investimento “a rischio” che hanno riportato in auge il prezzo dell’Oro.

La capitale della Cina, Pechino, ha riportato nella giornata di ieri 388 nuove infezioni da COVID-19, scatenando grossa preoccupazione da parte del governo cinese che non si aspettava un aumento così esponenziale in così poco tempo. A breve la città cinese di Chengdu condurrà nuovi test di massa per i suoi residenti dal 23 al 27 novembre per capire se aumentare le restrizioni, mentre a Shanghai, le regole sono state inasprite per le persone che entrano in città mentre il paese è alle prese con un’estensione a macchia d’olio di casi COVID, suscitando preoccupazioni per il suo impatto sull’economia ma che sta agevolando il rialzo del prezzo dell’Oro.

Scende l’obbligazionario USA e il dollaro non riesce a risalire

L’attuale tono cauto nei confronti del rischio non sta riuscendo a ravvivare la domanda del dollaro americano, a causa di un’estensione delle perdite dei rendimenti obbligazionari USA nonostante i recenti commenti relativamente aggressivi da parte di alcuni funzionari della Federal Reserve.

Il presidente della FED di Kansas City, Esther George, ha inoltre dichiarato nella giornata di ieri che la Federal Reserve potrebbe aver bisogno addirittura di aumentare i tassi di interesse ad un livello più alto rispetto le attese e mantenerli per abbattere con successo l’alto livello di inflazione. Ciò potrebbe creare problemi per un rialzo del prezzo dell’Oro nel breve/medio termine.

Analisi Tecno-Grafica e previsioni Oro

Al momento della scrittura il prezzo dell’Oro (quotato a 1.742,12 $) è in pieno tentativo di virata che permetterebbe ai rialzisti di tirare il fiato e riportarsi sopra il livello annuale 1.741,60 $, il quale poteva legittimare la volontà dei ribassisti di riprendere il movimento di medio/lungo termine short.

Per adesso, seguendo le ultime vicende, occorre considerare che questa correzione potrebbe riportare il metallo giallo nei pressi della resistenza 1.760 $; difficile un raggiungimento in brevissimo tempo del target intermedio 1.776,10 $ salvo intromissioni macroeconomiche shoccanti. Comunque, gli obiettivi ribassisti 1710,90 $ e 1.673,30 $ sono confermati.

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