Previsioni Prezzo Oro: il Metallo Giallo Scende sotto i 2.000$

Il prezzo dell’Oro ha subito il rientro degli orsi dopo che durante la settimana è oscillato in un range ben definito scendendo al di sotto della soglia psicologica dei 2.000 $ che, se confermato, potrebbe dare il via ad una forte propensione ribassista nelle prossime sedute. È palese che gli istituzionali stanno incanalando i loro fondi nel future del dollaro americano (indice DXY), l’asset denominatore dello spot del prezzo dell’Oro.

I funzionari della Federal Reserve continuano da diverso tempo a sostenere ulteriori aumenti dei tassi di interesse, ignorando i timori di una recessione nell’economia degli Stati Uniti. I dati settimanali sulle richieste di sussidio di disoccupazione rilasciati nella giornata di giovedì hanno cementato i segnali di un allentamento del mercato del lavoro. Secondo il rapporto, le richieste iniziali di sussidi di disoccupazione sono aumentate a 245.000 unità, leggermente superiori alle previsioni degli analisti e al precedente rilascio di 240.000 unità della settimana precedente.

Ulteriori aggiornamento fondamentali del metallo giallo

Nel pomeriggio, gli investitori del metallo giallo attendono la pubblicazione dei dati dell’indice dei direttori agli acquisti del settore manifatturiero, il quale sarà di notevole importanza. Secondo gli analisti, il PMI manifatturiero si attesterà a 49,0, al di sotto del precedente rilascio di 49,2. Anche il PMI dei servizi è visto in ribasso a 51,5 contro il rilascio precedente a 52,6.

Riguardo la questione tassi di interesse, è ormai scontato l’ennesimo aumento, questo caso consecutivo, dei tassi di interesse di 25 punti base (0,25%) da parte della FED il 3 maggio. Tuttavia, un ulteriore rallentamento delle attività economiche statunitensi potrebbe rafforzare le possibilità di una sospensione dei tassi di interesse già a partire della prossima riunione di giugno.

Analisi Tecno-Grafica e previsioni Oro

Al momento della scrittura il prezzo dell’Oro quota 1.988,86 $, in pieno movimento ribassista ma soprattutto sotto i 2.000 $. Questa mossa sotto i 2.000 $ è palesemente una conseguenza psicologica della pressione degli orsi, i quali stanno spingendo fortemente dopo il posizionamento di diversi giorni sotto il livello annuale 2.026,30 $.

Con una chiusura di questo genere, è logico pensare ad una proseguimento del ribasso ma fino al livello annuale 1.980,30 $; risulta difficile una rottura netta del suddetto livello e del raggiungimento del prossimo livello annuale 1.943,90 $. Al rialzo, i tori attenderanno il primo input long concreto prima di fare qualsiasi mossa, il cui primo obiettivo è ovviamente il livello annuale 2.026,30 $ mentre il secondo è il massimo storico a 2.078,80 $.

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