Il prezzo dell'Oro riceve nuove offerte l'ultimo giorno della settimana, in un contesto di ripresa della domanda di beni rifugio.
Il prezzo dell’Oro continua a mantenersi sopra il livello psicologico dei 4.000 $ nella prima parte della sessione europea di venerdì, consolidando i guadagni intraday nonostante il lieve ritorno degli acquisti sul dollaro statunitense. Il quadro di mercato rimane caratterizzato da segnali contrastanti: da un lato, il persistere dello shutdown governativo statunitense e i dubbi sulla legalità dei dazi voluti dal presidente Donald Trump alimentano la domanda di beni rifugio; dall’altro, la risalita del biglietto verde limita il potenziale di estensione rialzista del metallo giallo.
Il prolungato blocco delle attività federali negli Stati Uniti, ora nel suo 38° giorno, il più lungo di sempre, continua a pesare sulle prospettive di crescita economica degli Stati Uniti. Il CBO (Ufficio di bilancio del Congresso) ha stimato che lo shutdown potrebbe sottrarre tra l’1% e il 2% al PIL del quarto trimestre, alimentando preoccupazioni macroeconomiche e rafforzando l’attrattività dell’Oro come asset difensivo.
Parallelamente, la Corte Suprema USA ha messo in discussione la legittimità dei dazi imposti tramite i poteri di emergenza del 1977, introducendo ulteriore incertezza politica e commerciale. Persino i giudici più conservatori hanno espresso dubbio sull’ampiezza dei poteri presidenziali, un elemento che ha contribuito a indebolire il clima di fiducia degli investitori e a sostenere il metallo giallo nelle ultime ore.
Tuttavia, il tentativo di recupero del biglietto verde nella mattinata odierna sta limitando l’inerzia rialzista del metallo giallo. A questo punto, la dinamica di breve sarà probabilmente guidata dalla pubblicazione dell’indice preliminare della fiducia dei consumatori dell’Università del Michigan, atteso nel pomeriggio.
Al momento della scrittura il prezzo dell’Oro quota 4.009,48 $, in rialzo dello 0,81% ed all’interno di una fase laterale da diverse sedute. Dal punto di vista tecnico, una ripresa del rialzo verrà confermato solo da una decisa chiusura sopra i 4.040 $ che permetterebbe ai tori di spingere il metallo giallo prima verso la resistenza dei 4.130 $ e successivamente, se confermato il superamento, verso la resistenza chiave dei 4.200 $.
Viceversa, una chiusura sotto i 3.920 $ spingerebbe gli orsi ad aumentare la loro pressione e permettere al prezzo dell’Oro di raggiungere dapprima il supporto dei 3.800 $ e successivamente il supporto dei 3.720 $.
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Consulente Finanziario Indipendente, laureato in Scienze Economiche e specializzato in Corporate Finance e Value Investing. Esperto in analisi tecno-grafica e fondamentale dei mercati, supporta gli investitori nel raggiungimento dei loro obiettivi finanziari attraverso una sana pianificazione basata sul valore reale dell'economia.