Il prezzo dell’Oro sta cercando di attirare nuovi acquisti per difendere il supporto psicologico dei 2.000 $ nel primo giorno della settimana.
Il prezzo dell’Oro cerca di resistere dal tentativo degli orsi di rompere al ribasso il supposto psicologico dei 2.000 $ durante la sessione europea di lunedì. I tori sono comunque fiduciosi poiché le crescenti preoccupazioni per una recessione economica globale più profonda posso essere un fattore chiave che potrebbe fornire un certo supporto al prezzo dell’Oro data la considerazione degli istituzionali del metallo giallo come bene rifugio, soprattutto in virtù delle aspettative di una pausa imminente nel ciclo di rialzo dei tassi da parte della Federal Reserve.
Detto ciò, le impressionanti trimestrali delle banche nella seduta di venerdì sembrano aver attenuato i timori per una crisi bancaria scoppiata a marzo. In aggiunta a ciò, il rapporto sulle vendite al dettaglio rilasciato nello stesso giorno ha suggerito che l’economia USA non è poi così vicina ad una recessione, continuando al tempo stesso a sostenere un tono generalmente positivo intorno agli indici azionari.
Nonostante il calo dell’inflazione al consumo e l’indice dei prezzi alla produzione degli Stati Uniti pubblicati la scorsa settimana, nella giornata di venerdì il membro del consiglio dei governatori della FED Christopher Waller ha chiesto ulteriori aumenti dei tassi di interesse e ha affermato che il lavoro non è stato ancora portato a termine poiché l’inflazione rimane ancora troppo alta.
I mercati hanno reagito rapidamente e ora stanno scontando una maggiore possibilità di un altro aumento di 25 punti base (0,25%) alla prossima riunione politica del FOMC ad inizio a maggio.
Ciò, di conseguenza, continua a supportare gli elevati rendimenti obbligazionari USA, che, a loro volta, aiutano il dollaro americano a rimbalzare e al tempo stesso fornire un ulteriore spinta al ribasso sul prezzo dell’Oro.
Come anticipato, un dollaro americano più forte tende a minare la domanda di metallo giallo poiché lo spot è denominato in dollari.
Da un punto di vista tecnico, in questa prima parte della giornata si è visto una difficoltà di emergere di nuovi acquisti, i cui esistenti tori stanno cercando in tutti i modi di non far sprofondare il prezzo dell’Oro al di sotto del livello psicologico dei 2.000 $.
Si prefigura un lunedì chiave per il metallo giallo poiché un superamento short odierno dei 2.000 $ comporterebbe una correzione con obiettivo minimo il livello annuale 1.980 $, senza sdegnare un tentativo di estensione fino a 1.943,90 $ (livello annuale). Al contrario, un rimbalzo sopra i 2.000 $ porterebbe nuovi flussi di domanda che porterebbe il prezzo dell’Oro a ritentare l’affondo e superare il livello annuale 2.026,30 $ e successivamente riprendere i massimi storici a 2.078,80 $.
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Consulente Finanziario Indipendente, laureato in Scienze Economiche e specializzato in Corporate Finance e Value Investing. Esperto in analisi tecno-grafica e fondamentale dei mercati, supporta gli investitori nel raggiungimento dei loro obiettivi finanziari attraverso una sana pianificazione basata sul valore reale dell'economia.