Previsioni Prezzo Oro: Brusca Discesa per la Commodity

Uno dei membri più aggressivi del FOMC, il presidente della FED di St. Louis, Jim Bullard, con la sua ultima dichiarazione ha messo in allerta il mercato quando non ha escluso un aumento dei tassi di interesse di addirittura 75 punti base (+0,25%). Al momento lo status quo dichiara che ci sarà un aumento di 50 punti base, ma questi commenti di Bullard potrebbero comportare un deciso ribasso del prezzo dell’Oro.

Inoltre, sempre Bullard ha menzionato la propria preferenza per arrivare al 3,5% entro la fine dell’anno, mentre i mercati vedono per fine 2022 un tasso di interesse che oscilla tra il 2,5% e il 2,75%. Come anticipato, non è una buona notizia per i rialzisti dell’Oro poiché questo ha una forte correlazione inversa con l’aumento dei tassi, soprattutto in vista di un probabile forte apprezzamento del dollaro americano.

Attenzione alle stelle per il futuro del prezzo dell’Oro

L’Oro è sceso sia nella giornata di martedì e sta continuando a scendere poiché i rendimenti dei titoli di stato USA hanno riiniziato a virare al rialzo in risposta alle ultime aspettative su un aumento dei tassi di interesse.

Quindi, ad ‘ora l’attenzione del mercato rimarrà incollata al prossimo discorso del presidente della Federal Reserve Powell ad un evento del Fondo monetario internazionale calendarizzato alle 17.00 di oggi. Nel frattempo, gli investitori prenderanno sicuramente spunto dall’economia statunitense, con diversi dati macroeconomici come il rilascio dell’Indice di produzione della FED di Philadelfia e le richieste di sussidi di disoccupazione. Queste, insieme ai rendimenti obbligazionari statunitensi, influenzeranno probabilmente la dinamica del dollaro USA e di conseguenza del prezzo dell’Oro.

Analisi Tecno-Grafica e previsioni Oro

Al momento della scrittura il prezzo dell’Oro quota 1.940,38 $, in leggero calo dello 0,06%.

Dal punto di vista tecnico, dopo un rimbalzo nella giornata di martedì, l’Oro ha cominciato a vacillare e da quel momento i ribassisti sono saliti in cattedra dopo il tentativo fallito dei rialzisti di consolidarsi sopra i 2.000 $. Una rottura deciso dai minimi della sessione di ieri riaffermerà la tendenza ribassista e un tentativo di raggiungere l’obiettivo chiave dei 1.900 $.

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