Il Petrolio WTI registra una notevole volatilità mentre gli operatori valutano una serie di ordini esecutivi emessi dal presidente Trump.
Il prezzo del Petrolio WTI ha vissuto una significativa volatilità nelle ultime sessioni, scambiandosi intorno a 76,40 $, continuando per il quarto giorno consecutivo a perdere terreno. I mercati petroliferi sono stati influenzati dalle azioni di politica commerciale introdotte dal presidente eletto degli Stati Uniti, Donald Trump, subito dopo il suo insediamento. Le sue misure hanno avuto impatti rilevanti sui mercati del greggio, con effetti immediati sui prezzi e sulle aspettative future.
Una delle misure più significative adottate da Trump è stata l’imposizione di tariffe del 25% sulle importazioni di Oro nero dal Canada e dal Messico, con effetto a partire dal 1° febbraio. Questi dazi hanno avuto un impatto immediato sui prezzi, spingendo il Petrolio WTI verso l’alto, poiché i dazi sulle importazioni di greggio canadese, che rappresentano una parte importante delle forniture petrolifere degli Stati Uniti, sono stati visti come un catalizzatore per prezzi più elevati.
Il Canada, che è il principale fornitore di greggio per gli Stati Uniti, ha visto i suoi costi aumentare a causa delle nuove misure, poiché le esportazioni di petrolio canadesi vengono generalmente vendute con uno sconto rispetto al WTI. Diversi analisti hanno osservato che le sanzioni statunitensi sul Canada potrebbero comportare un aumento dei costi per la maggior parte delle esportazioni di Oro nero del paese.
Le incertezze sui dazi imposti alla Cina, il più grande importatore di Oro nero al mondo, continuano a pesare sui mercati. Trump non ha ancora annunciato misure specifiche, nonostante le minacce fatte a dicembre di imporre tariffe fino al 60% sulle importazioni cinesi. La mancanza di chiarezza su queste politiche lascia i mercati incerti riguardo a come potrebbero evolversi le relazioni commerciali con la Cina, uno dei principali fattori determinanti per l’andamento del Petrolio WTI.
Al momento della scrittura il prezzo del Petrolio WTI quota 76,422 $, in ribasso settimanale del 2,81% ed in pieno movimento ribassista dopo aver agevolmente superato il livello annuale dei 76,47 $ nelle ultime ore. Una chiusura confermata sotto il livello annuale menzionato prima permetterebbe agli orsi di dirigersi verso il principale obiettivo SHORT rappresentato dal livello annuale dei 73,83 $.
Al rialzo, solamente una chiusura sopra il livello annuale dei 76,47 $ potrebbe dare il via ad un’inversione di breve termine che porterebbe l’Oro nero a poter ritestare il livello annuale dei 79,11 $.
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Consulente Finanziario Indipendente, laureato in Scienze Economiche e specializzato in Corporate Finance e Value Investing. Esperto in analisi tecno-grafica e fondamentale dei mercati, supporta gli investitori nel raggiungimento dei loro obiettivi finanziari attraverso una sana pianificazione basata sul valore reale dell'economia.