La strategia cinese zero-Covid è fonte di preoccupazione sul lato della domanda del Petrolio WTI. Trepida attesa per gli ultimi dati sulle scorte USA.
Il prezzo del Petrolio WTI cerca di stabilizzarsi dopo un inizio settimana ribassista a causa dei rinnovati timori di nuovi lockdown in Cina. Nella giornata di lunedì 25 aprile il WTI ha ceduto quasi il 3,50%, mentre la controparte Brent è scivolato di quasi il 4%. Il ribassi di ieri è giunto a seguito delle voci che a Pechino sarebbe stato ampliato il blocco della città a causa dell’allerta Covid, suscitando così i primi grossi timori dal lato della domanda nel mercato petrolifero
Si ricorda che il quadro della domanda di Petrolio si stava già indebolendo a causa del prolungato lockdown nella città di Shanghai, chiusa da inizio aprile. Nel frattempo, la Banca Centrale Cinese sta adottando diverse misure per cercare di allentare le condizioni finanziarie della Cina, anche se diversi analisti ritengono che non sarà sufficiente per scongiurare il fuggi fuggi degli investitori dal mercato azionario cinese.
Gli investitori di Petrolio WTI osserveranno con molto interesse i dati sulle scorte di domani 27 aprile per valutare quanto incideranno sul lato dell’offerta. Gli analisti si aspettano che i dati dell’Energy Information Administration (EIA) prevedono un leggero aumento delle scorte di 0,3 milioni di barili per la settimana precedente.
Ciò costituirebbe una forte passo indietro delle scorte di Petrolio WTI rispetto alla settimana prima, quando gli Stati Uniti hanno registrato un record di esportazioni. Tale record delle esportazioni è probabilmente dovuto ai compratori stranieri che si sono riforniti di greggio statunitense per compensare la carenza di prodotti petroliferi russi sul mercato a causa delle sanzioni.
Intanto, l’Unione Europea sta preparando un altro pacchetto di sanzioni contro la Russia, ma per il momento sembrerebbe che le sanzioni non riguarderanno il petrolio e prodotti petroliferi.
Al momento della scrittura il prezzo del WTI quota 100,42 $, in un tentativo di frenare il movimento ribassista, aiutato anche dal target intermedio 95,83 $.
Discreto rimbalzo in atto quindi per il Petrolio WTI, ma sembra che non sia arrivato ancora il momento per andare al ribasso poiché probabilmente è iniziata una fase di lateralizzazione che cesserà nel momento in cui si avranno meno incertezze, soprattutto riguardo la domanda (lockdown Cina). La fase laterale potrebbe svilupparsi all’interno dei seguenti range che rappresenteranno i due obiettivi di breve termine: 95,83 $ e 106,83 $.
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Da sempre interessato alla finanza, ha dedicato gli studi nell'analisi tecno-grafica e nell'analisi fondamentale dei Mercati Finanziari.