Il Petrolio WTI oscilla in leggero territorio negativo mentre le crescenti scorte di greggio negli Stati Uniti alimentano le preoccupazioni sulla debolezza della domanda interna.
Il prezzo del Petrolio WTI sta interrompendo la sua striscia positiva di tre giorni, scendendo a circa 67,40 $ al barile, prima dell’apertura della sessione di Wall Street. La causa principale di questa flessione è il crescente accumulo di scorte di petrolio negli Stati Uniti, che ha aumentato le preoccupazioni sulla debole domanda nel maggiore mercato consumatore di Oro nero al mondo.
Secondo il rapporto settimanale sull’andamento delle scorte pubblicato dall’EIA, le scorte di greggio statunitense sono aumentate inaspettatamente di 3,845 milioni di barili nella settimana che si è conclusa il 27 giugno. Questo aumento ha sorpreso i mercati, che si aspettavano un calo di 2 milioni di barili, rispetto a un precedente calo di 5,836 milioni. L’aumento delle scorte è un segnale di debolezza della domanda, che spinge al ribasso il Petrolio WTI.
A peggiorare la situazione, ci sono anche previsioni che l’OPEC+ aumenterà la produzione di petrolio di circa 411.000 barili al giorno (bpd) durante la riunione di questo fine settimana. Questo incremento nella produzione contribuirà a un aumento totale di 1,78 milioni di barili al giorno nel 2025, che corrisponde a oltre l’1,5% della domanda globale di Oro nero. La prospettiva di un’offerta maggiore ha creato pressioni al ribasso sul prezzo del Petrolio WTI.
Gli operatori di mercato sono inoltre preoccupati riguardo all’incertezza politica e commerciale degli Stati Uniti. La sospensione di 90 giorni sulla riallocazione dei dazi terminerà il 9 luglio, senza che nuovi accordi commerciali siano stati firmati con partner importanti come l’Unione Europea e il Giappone. La possibilità che vengano reintrodotti dazi elevati potrebbe danneggiare la domanda di carburante, soprattutto se le previsioni per una contrazione dell’economia globale dovessero materializzarsi.
Al momento della scrittura il prezzo dell’Oro nero quota 67,41 $, in ribasso dello 0,06% ma l’attuale conformazione grafica lascia presagire una continuazione del trend rialzista, con i tori che spingeranno per raggiungere almeno il livello annuale dei 68,20 $, il cui superamento porterebbe il Petrolio WTI raggiungere anche il livello chiave dei 70 $.
Al ribasso, solamente una chiusura sotto i 66,80 $ suggerirebbe un ritorno degli orsi, i quali cercheranno di spingere l’Oro nero per raggiunger prima il livello chiave dei 66 $ e subito dopo il livello annuale dei 65,29 $.
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Consulente Finanziario Indipendente, laureato in Scienze Economiche e specializzato in Corporate Finance e Value Investing. Esperto in analisi tecno-grafica e fondamentale dei mercati, supporta gli investitori nel raggiungimento dei loro obiettivi finanziari attraverso una sana pianificazione basata sul valore reale dell'economia.