Il Petrolio WTI guadagna un po' terreno, attestandosi vicino ai 65,60 $ poco prima dell’apertura della sessione nordamericana di martedì.
Il prezzo del Petrolio WTI ha subito un calo durante la sessione asiatica di martedì, a causa della riduzione dei rischi geopolitici in Medio Oriente, stabilizzandosi ora intorno ai 65,60 $ durante le contrattazioni europee di martedì. L’attenuarsi delle preoccupazioni riguardo alle interruzioni dell’approvvigionamento globale di Oro nero è il principale fattore che ha pesato sui prezzi. Il cessate il fuoco tra Israele e Iran, infatti, ha dissipato il premio di rischio geopolitico che aveva precedentemente influenzato il mercato.
Le speculazioni sull’aumento della produzione di petrolio da parte dell’OPEC+ potrebbero ulteriormente influenzare il calo del Petrolio WTI. L’OPEC+ e i suoi alleati stanno preparando un incremento della produzione di 411.000 barili al giorno per il mese di agosto, portando il totale degli aumenti mensili da aprile a quattro consecutivi. Questo aumento, se confermato, potrebbe contribuire al rallentamento dei guadagni per l’Oro nero, che ha già registrato un calo significativo rispetto ai massimi recenti.
La produzione di greggio statunitense è cresciuta ulteriormente, raggiungendo il record di 13,47 milioni di barili al giorno ad aprile, come riportato dall’EIA. L’incremento della produzione interna è un ulteriore fattore che sta esercitando pressione sul Petrolio WTI, in quanto l’offerta di greggio continua a salire.
Nel frattempo, gli investitori continuano a monitorare i negoziati commerciali, poiché la scadenza del 9 luglio per la ripresa dei dazi da parte degli Stati Uniti potrebbe avere implicazioni significative per le prospettive della domanda globale di Oro nero. Un accordo positivo potrebbe stimolare la domanda, offrendo un potenziale supporto per il Petrolio WTI.
Sebbene il mercato sembri ben bilanciato tra una maggiore offerta e le incertezze geopolitiche, qualsiasi nuova pressione in Medio Oriente o in ambito commerciale potrebbe alterare le attuali previsioni sul greggio.
Al momento della scrittura il prezzo dell’Oro nero quota 65,62 $, in rialzo settimanale dello 0,15% ed all’interno di una fase laterale da fine giugno ed intorno al livello annuale dei 65,29 $. I tori attendono una chiusura sopra i 66 $, limite superiore della fase laterale, che permetterebbe al Petrolio WTI di iniziare un nuovo movimento LONG con i livelli annuali dei 68,20 $ e dei 70,57 $ a fungere da principali obiettivi rialzisti.
Al ribasso, gli orsi cercheranno di chiudere sotto i 64,50 $, limite inferiore della fase laterale, che spingerebbe l’Oro nero a raggiungere il livello annuale dei 62,38 $.
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Consulente Finanziario Indipendente, laureato in Scienze Economiche e specializzato in Corporate Finance e Value Investing. Esperto in analisi tecno-grafica e fondamentale dei mercati, supporta gli investitori nel raggiungimento dei loro obiettivi finanziari attraverso una sana pianificazione basata sul valore reale dell'economia.