Previsioni Petrolio WTI: il Ritardo della Normalizzazione della Produzione Pesa sul Mercato

Il prezzo del Petrolio WTI sta affrontando delle difficoltà a seguito della recente dichiarazione dell’OPEC che conferma il rinvio di tre mesi sulla normalizzazione della produzione di Oro nero. Questa decisione giunge in un momento di incertezze politiche e economiche, mentre i mercati si preparano a un 2025 segnato da possibili nuove sanzioni petrolifere su Iran e Venezuela.

La decisione dell’OPEC e l’impatto sul Petrolio WTI

L’OPEC ha deciso di posticipare la sua strategia di ritorno alla produzione normale fino ad aprile 2025. Questo rinvio è stato motivato dalle previsioni che il presidente eletto degli Stati Uniti, Donald Trump, possa intensificare le sanzioni petrolifere nei confronti dell’Iran e del Venezuela una volta in carica, creando un potenziale effetto collo di bottiglia che potrebbe essere sfruttato dall’OPEC per bilanciare meglio l’offerta di petrolio a livello globale.

La decisione dell’OPEC segna una chiara strategia di prudenza di fronte a un contesto geopolitico incerto e a un mercato del greggio che fatica a mantenere un equilibrio stabile tra domanda e offerta.

Oltre agli sviluppi dell’OPEC, anche l’incertezza politica in Francia, dovuta alla caduta del governo francese, ha contribuito a un contesto di bassa volatilità nei mercati globali. Altro fattore che sta influenzando il Petrolio WTI sono i dati sulle scorte di petrolio. I dati dell’EIA (Energy Information Administration) hanno mostrato una riduzione delle scorte di petrolio di 5,073 milioni di barili, in netto contrasto con il sorprendente aumento di 1,232 milioni di barili riportato dall’API (American Petroleum Institute). Questa divergenza tra le due fonti di dati riflette le difficoltà nel determinare la direzione a breve termine del mercato dell’Oro nero.

Analisi Tecno-Grafica e previsioni Petrolio WTI

Al momento della scrittura il prezzo del Petrolio WTI quota 68,95 $, in rialzo dello 0,11% ed in via di recuperare il terreno perduto nell’ultima sessione, sfruttando al tempo stesso la pressione dei tori che hanno fatto in modo che l’Oro nero non raggiungesse i 68 $. Un forte aumento della pressione LONG verrebbe confermata da una netta chiusura sopra i 69 $, con la resistenza chiave dei 70 $ e il livello annuale dei 70,95 $ a rappresentare i due obiettivi rialzisti principali.

Al ribasso, una chiusura negativa sotto i 68,50 $ permetterà agli orsi di ritentare l’assalto del livello annuale dei 67,89 $, il cui superamento permetterà al Petrolio WTI di poter raggiungere il livello chiave dei 67 $.

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