Il Petrolio WTI è in difficoltà poiché le preoccupazioni relative all'offerta si sono attenuate in seguito al cessate il fuoco tra Israele e Iran.
Il prezzo del Petrolio WTI ha esteso le sue perdite nella sessione di martedì, scendendo sotto i 66 $ al barile durante la sessione europea. Dopo un periodo di incertezze, i prezzi dell’Oro nero sono sotto pressione, in gran parte a causa della diminuzione delle preoccupazioni relative alle interruzioni dell’approvvigionamento, che erano aumentate a seguito delle crescenti tensioni geopolitiche in Medio Oriente.
La situazione geopolitica ha visto un significativo allentamento con il recente cessate il fuoco tra Israele e Iran. Martedì, il governo israeliano ha confermato l’accordo con l’Iran per porre fine a un conflitto che aveva già avuto ripercussioni globali. Il Primo Ministro Benjamin Netanyahu ha dichiarato che Israele aveva raggiunto i suoi obiettivi in Iran, ma ha anche avvertito che risponderà con forza a qualsiasi violazione del cessate il fuoco. Anche Teheran ha accettato l’accordo, alimentando le speranze che il conflitto, che è durato 12 giorni, si sarebbe finalmente concluso.
Nonostante le dichiarazioni positive e l’annuncio di un cessate il fuoco, le tensioni non si sono placate completamente. Israele ha accusato l’Iran di lanciare missili sul proprio territorio, mentre il presidente degli Stati Uniti Donald Trump ha dichiarato che il cessate il fuoco era ormai in vigore e ha esortato entrambe le parti a rispettarlo. Tuttavia, la violenza non ha colpito direttamente gli interessi statunitensi nella regione, con un attacco missilistico contro una base militare statunitense in Qatar che è stato intercettato senza vittime.
Quindi, le preoccupazioni per un’interruzione dell’approvvigionamento di Oro nero si sono attenuate, in quanto l’Iran ha scelto di non bloccare lo Stretto di Hormuz, un passaggio cruciale per il traffico mondiale di greggio. Questa decisione ha contribuito a ridurre la pressione sul Petrolio WTI.
Al momento della scrittura il prezzo dell’Oro nero quota 65,62 $, in ribasso monstre dell’11,13% dopo le ultime notizie sulla questione USA-Israele-Iran, raggiungendo anche il livello annuale dei 65,29 $. Dal punto di vista tecnico, una chiusura di oggi anche sotto i 65,29 $ suggerirebbe una continuazione della pressione degli orsi, i quali cercheranno di raggiungere il livello annuale dei 62,38 $.
Al rialzo, una falsa rottura del livello annuale dei 65,29 $ potrebbe portare ad un ritorno dei tori che cercheranno di raggiungere almeno il livello annuale dei 68,20 $ per mantenere la pressione rialzista, con il livello psicologico dei 70 $ a rappresentare il principale obiettivo LONG.
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Consulente Finanziario Indipendente, laureato in Scienze Economiche e specializzato in Corporate Finance e Value Investing. Esperto in analisi tecno-grafica e fondamentale dei mercati, supporta gli investitori nel raggiungimento dei loro obiettivi finanziari attraverso una sana pianificazione basata sul valore reale dell'economia.