Il Petrolio WTI sale ancora per le crescenti tensioni sulla sicurezza marittima nel Mar Rosso. Inoltre, il principale giacimento petrolifero libico di Sharara è stato completamente chiuso a causa delle proteste locali.
Il prezzo del Petrolio WTI viene scambiato in territorio positivo ad oltre i 73 $ al barile qualche ora prima dall’apertura della sessione di Wall Street. Il prezzo dell’Oro nero sta guadagnando slancio a causa delle crescenti tensioni nel conflitto Israele-Gaza. Inoltre, le interruzioni in un giacimento petrolifero in Libia stanno contribuendo al rafforzamento del sentiment rialzista.
A rafforzare ciò, gli Houthi, sostenuti dall’Iran, hanno recentemente lanciato due missili balistici antinave contro una nave portacontainer nel Mar Rosso meridionale in rotta verso Israele. Questo incidente ha accresciuto le preoccupazioni sulla sicurezza marittima nella regione del Mar Rosso. Inoltre, si è verificato un tragico incidente in cui quasi cento persone hanno perso la vita in esplosioni in Iran durante un evento commemorativo del defunto comandante Qassem Soleimani. Soleimani era stato ucciso da un attacco di droni statunitensi nel 2020.
Qualche giorno fa alcune proteste in Libia hanno portato alla chiusura completa della produzione nel principale giacimento petrolifero di Sharara, in grado di produrre fino a 300.000 barili al giorno. Inoltre, l’OPEC ha affermato il proprio impegno per la cooperazione e il dialogo costanti all’interno della coalizione più ampia. Una riunione del gruppo è programmata per il 1° febbraio per valutare e rivedere l’attuazione degli ultimi tagli alla produzione di Oro nero.
Altro supporto rialzista sul Petrolio WTI è arrivato dai dati settimanali sulle scorte di greggio pubblicati ieri dall’API (American Petroleum Institute). I dati hanno mostrato un calo significativo delle scorte di greggio statunitense di 7,418 milioni di barili, superando il consenso del mercato di un calo di 2,967 milioni di barili.
Al momento della scrittura il prezzo dell’Oro nero quota 73,19 $, in rialzo dello 0,55% e molto vicino a confermare l’inizio di un nuovo movimento rialzista, soprattutto considerando il posizionamento sopra il nuovo livello annuale dei 72,80 $.
Infatti, una chiusura settimanale sopra il livello annuale menzionato dovrebbe dare il via ad un nuovo movimento rialzista di medio termine, con i tori che faranno di tutto per rompere in maniera decisa l’unico grosso ostacolo di breve termine, che rappresenta anche il primo obiettivo del rialzo, il livello annuale dei 75,60 $. Viceversa, una chiusura sotto i 72,80 $ potrebbe aiutare gli orsi a ritestare il precedente livello annuale dei 70,33 $.
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Consulente Finanziario Indipendente, laureato in Scienze Economiche e specializzato in Corporate Finance e Value Investing. Esperto in analisi tecno-grafica e fondamentale dei mercati, supporta gli investitori nel raggiungimento dei loro obiettivi finanziari attraverso una sana pianificazione basata sul valore reale dell'economia.