Le principali criptovalute scivolano al ribasso dopo l'arretramento del Bitcoin, che si avvicina già al supporto di 28.000 dollari. I ritracciamenti pesano soprattutto su Ripple, Cardano e Solana.
Il mondo delle criptovalute, prendendo a riferimento soprattutto i progetti maggiormente capitalizzati, ha avuto modo di riprendere i rialzi con l’ultimo rally del Bitcoin. Il mese di Aprile è stato infatti caratterizzato da buoni allunghi a catena, che hanno premiato soprattutto progetti a lungo sopiti, come Ripple, Solana e Avalanche.
Come più volte ribadito, però, l’effetto traino del Bitcoin rappresenta forse il principale discriminante tra un’azione rialzista transitoria e un recupero sostenuto da una forte spinta del mercato. E ancora una volta, con il recente ribasso sotto i 30.000 dollari della crypto regina, ecco scivolare anche tutti i principali progetti.
Analizziamo nel dettaglio i più recenti movimenti ribassisti e le prospettive di un campione di criptovalute significative.
Il prezzo del Bitcoin (BTC) è scivolato questa settimana verso i 28.000 dollari, dopo aver toccato recenti massimi relativi a quota 31.000 dollari. Proprio su questa resistenza, il prezzo della crypto regina ha ritracciato fino agli attuali 28.120 dollari (al momento della scrittura). Le previsioni sono per un nuovo test del supporto a 28.000 dollari ed eventuale nuovo calo verso i minimi a 27.900 dollari.
La tenuta di quest’area di prezzo fa comunque ritenere che i ritracciamenti possano essere limitati all’area tra 27.500 e 27.900 dollari, mentre l’eventuale rimbalzo potrebbe riportare senza troppe difficoltà il Bitcoin in area 30.000 dollari.
Guardando invece ad Ethereum (ETH), il calo sotto i 2.000 dollari ha portato la seconda crypto per market cap a perdere un -9% al momento della scrittura, a quota 1910 dollari. La situazione potrebbe aggravarsi in caso di ampi ribassi sotto il supporto di 1900 dollari e verso il livello di 1750 dollari risalente a fine Marzo.
Come accennato in apertura, l’arretramento del Bitcoin ha trainato al ribasso le principali criptovalute per market cap. Il ritracciamento ha pesato soprattutto su Ripple, Cardano e Solana, alcune delle criptovalute che avevano dapprima colto i maggiori benefici dal rinnovato sentiment rialzista.
Ripple, in particolare, dopo un lungo letargo, era riuscita a riportarsi alle soglie di 0,5750$, trainata dalle notizie su una possibile risoluzione favorevole della causa legale contro la SEC.
Il ribasso, causato non da un nuovo aggiornamento sul caso ma dal semplice ritracciamento, ha riportato invece Ripple dritto verso gli attuali 0,46$, dunque non lontano dai valori precedenti all’ultimo rally.
Con il quasi integrale annullamento dei rialzi di questo mese di Aprile, ritengo che Ripple possa tornare ad assopirsi su questo comodo livello intermedio, o eventualmente tentare un recupero dell’area di 0,5$, senza particolari altri stimoli rialzisti.
Per Cardano, invece, tutto dipenderà dalla tenuta dell’attuale supporto a 0,4$, che pare forse solido a sufficienza per mantenere i ritracciamenti attuali, ma potrebbe senz’altro cedere in caso di un ulteriore allontanamento del Bitcoin dal target di 30.000 dollari.
Infine, il prezzo di Solana segue le altre criptovalute citate con un calo similare (-8,5% settimanale) sui 22 dollari. In questo caso, sul fronte tecnico l’inversione è stata già segnata dal ritracciamento oltre i 22,25 dollari, ma il supporto attuale e quelli intermedi prima dei 20 dollari potrebbero garantire una sponda valida per un nuovo rimbalzo.
Ritengo però che, considerando il contesto generale attuale, le possibilità di ripresa siano limitate a un ritorno verso i 23,5 o 24 dollari, nella migliore delle ipotesi per i rialzisti.
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Dopo la laurea in Economia Aziendale a Catania inizia a scrivere per diverse testate, prevalentemente di cultura, tecnologia ed economia. Con stretto riferimento alla collaborazione con FX Empire, iniziata nell’Aprile del 2018, ha curato una rubrica su analisi di premarket in Europa, prima di concentrarsi su analisi tecnica di materie prime, cambi valutari e criptovalute.