L'Argento riacquista slancio positivo dopo il calo di venerdì dal picco storico, sfruttando l’emergere di nuovi acquirenti nella sessione di lunedì.
Il prezzo dell’Argento ha inaugurato la nuova settimana con un recupero convincente, mostrando una chiara reazione tecnica dopo il ritracciamento di fine settimana dai massimi storici in area 64,66 $. Il metallo prezioso è riuscito a difendere con successo il livello chiave dei 62 $, da cui è partito un rimbalzo ordinato che ha riportato il prezzo sopra il livello dei 63,50 $. Questo comportamento conferma che, almeno nel breve termine, la struttura di fondo resta costruttiva e coerente con un trend rialzista ancora in fase di consolidamento, non di inversione.
Dal punto di vista tecnico, il recupero sopra la soglia psicologica dei 62 $ rappresenta un segnale rilevante. Tale livello ha assunto una funzione di spartiacque tra semplice correzione e deterioramento del trend.
Lo scenario rialzista rimane dominante finché le quotazioni dell’Argento si mantengono stabilmente sopra l’area dei 62 $. Questo livello, oltre ad avere una forte valenza psicologica, rappresenta ora una zona di equilibrio tra domanda e offerta dopo il recente eccesso rialzista.
In caso di consolidamento sopra i 63,50 $ aprirebbe spazio a veloce raggiungimento del livello chiave dei 64 $, area che precede i massimi storici. Successivamente, un ritorno sopra i 64 $, soprattutto se accompagnato da volumi in aumento, rafforzerebbe ulteriormente il quadro tecnico e riproporrebbe l’ipotesi di una nuova estensione del trend primario. Nel medio periodo, la struttura rimane coerente con una tendenza rialzista ben impostata, supportata anche da un contesto macroeconomico favorevole al metallo prezioso.
Lo scenario ribassista prenderebbe corpo solo in presenza di una rottura convincente al di sotto dei 62 $. Una discesa sotto questo livello indebolirebbe il recupero in atto e riporterebbe l’attenzione su un aumento della pressione degli orsi, i quali inizieranno a spingere l’Argento per raggiungere il livello dei 61,50 $.
Un cedimento sotto 61,50 $ potrebbe accelerare la pressione ribassista, con un ritorno verso il livello chiave dei 61 $ e, successivamente, verso il livello psicologico dei 60 $. Inoltre, una chiusura sotto questo livello psicologico aumenterebbe il rischio di una correzione più profonda, finalizzata a riassorbire parte degli eccessi accumulati durante il rally delle ultime settimane. È tuttavia importante sottolineare che, anche in caso di ritracciamenti più estesi, il movimento verrebbe probabilmente letto come una correzione tecnica all’interno di un trend rialzista più ampio, a meno di una chiara sequenza di massimi e minimi decrescenti dal punto di vista settimanale.
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Consulente Finanziario Indipendente, laureato in Scienze Economiche e specializzato in Corporate Finance e Value Investing. Esperto in analisi tecno-grafica e fondamentale dei mercati, supporta gli investitori nel raggiungimento dei loro obiettivi finanziari attraverso una sana pianificazione basata sul valore reale dell'economia.