Previsioni Argento: la Commodity in Territorio Negativo a Causa del Contesto Obbligazionario

Continua la tendenza al ribasso del prezzo dell’Argento nonostante queste ultime due sessioni giornaliere hanno mostrato una prima timida inversione di tendenza, grazie soprattutto all’ultimo rilascio del mercato del lavoro statunitense.

L’attuale tendenza ribassista è sicuramente attribuita ai robusti dati economici USA, i quali hanno evidenziato la resilienza dell’economia statunitense, sollevando preoccupazioni sulla potenziale necessità della Federal Reserve mantenere tassi di interesse elevati per combattere l’inflazione. I principali indicatori economici includono soprattutto i nuovi lavori JOLTs, dato che ha rivelato l’incredibile cifra di 9,6 milioni di posti di lavoro aperti in agosto, superando le stime e rafforzando la tensione nel mercato del lavoro. Inoltre, l’ultimo PMI ISM ha segnalato un rimbalzo della produzione manifatturiera.

Questi dati positivi hanno portato diversi funzionari della FED a suggerire la possibilità di un altro rialzo dei tassi quest’anno, nonostante una parte di essi ha avvertito che i tassi di interesse dovrebbero rimanere al livello attuale per un periodo prolungato prima di prendere in considerazione tagli dei tassi.

Un ottimo ADP rafforza i tori del metallo prezioso

Primo timido approccio rialzista per l’Argento dopo il rilascio del rapporto sulla variazione dell’occupazione non agricola (ADP) del mese di settembre, il quale ha mostrato un dato non poco inferiore alle attese: 89.000 unità, significativamente inferiore alle aspettative di 153.000 unità.

I dati sul mercato del lavoro per settembre stanno iniziando ad avere sempre meno importanza, in quanto il prossimo incontro di politica monetaria della Federal Reserve, previsto per novembre, si prevede una probabilità del 78,1% per l’ennesimo NON rialzo dei tassi di interesse. È una buona notizia per i rialzisti dell’Argento.

Analisi Tecno-Grafica e previsioni Argento

Al momento della scrittura il prezzo del metallo prezioso quota 20,860 $, in ribasso settimanale di quasi il 6% ed in pieno break-out ribassista del livello annuale dei 21,145 $; anche se nell’ultima seduta i tori hanno iniziato a rialzare timidamente la testa.

Gli investitori dell’Argento attendono con pazienza come chiuderà settimanalmente, poiché una chiusura sopra il livello annuale dei 21,145 $, seppur in territorio negativo, potrebbe portare ad un inizio di correzione long, volta a cercare di raggiungere almeno il livello chiave dei 22 $ (22,253 $ il secondo obiettivo), mentre una chiusura sotto i 21,145 $ porterebbe gli orsi a prolungare la tendenza ribassista e cercare di raggiungere il livello psicologico dei 20 $.

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