L'Argento è rimbalzato dal livello psicologico dei 50 $ ma non è riuscito a trovare supporto sopra i 51 $, a causa dell’attesa da parte degli investitori della pubblicazione dei dati statunitensi in ritardo.
Il prezzo dell’Argento apre la settimana con un timido tentativo di recupero, dopo la brusca correzione subita nei giorni scorsi. Il metallo prezioso è rimbalzato dal minimo di area 50 $ registrato venerdì, ma sta faticando a riconquistare in modo stabile la soglia dei 51 $, segnale che la pressione ribassista rimane presente e che il mercato non ha ancora trovato una direzione chiara. La caduta dalla zona della resistenza chiave dei 54 $ della scorsa settimana pesa ancora sul sentiment degli operatori, che continuano a muoversi con cautela.
Il clima geopolitico ha offerto un parziale supporto al metallo prezioso: la tensione tra Giappone e Cina, con Tokyo che ha paventato un possibile intervento militare in caso di attacco a Taiwan, ha temporaneamente ridotto l’appetito per il rischio. Tuttavia, questa spinta non è stata sufficiente a riportare slancio decisivo sull’Argento, in un mercato che preferisce attendere i dati macroeconomici statunitensi rinviati nelle scorse settimane a causa dello shutdown del governo USA.
Nei prossimi giorni verranno pubblicati numerosi indicatori economici statunitensi rimasti in sospeso, tra cui il report chiave sui Non-Farm Payrolls (NFP) previsto per questo giovedì. Il mercato del lavoro è oggi il principale riferimento per anticipare la prossima mossa della Federal Reserve, poiché un raffreddamento dell’occupazione aumenterebbe le probabilità di una riduzione del tasso di interesse nella riunione di dicembre. Molti analisti ritengono che lo scenario sia favorevole a dati deboli, poiché un calo del dato sulle buste paga riaccenderebbe le aspettative di un taglio dei tassi da parte della FED e indebolirebbe il dollaro statunitense. Ovviamente, una discesa del biglietto verde rappresenterebbe un elemento di supporto per l’Argento.
Al momento della scrittura il prezzo del metallo prezioso quota 50,847 $, in rialzo dello 0,52% ed in pieno tentativo di riprendere il rialzo dopo la falsa rottura del livello chiave dei 52 $ e dei 54 $. Un ritorno della pressione rialzista verrebbe confermata probabilmente solo dopo una decisa chiusura sopra il livello chiave die 52 $, che permetterebbe ai tori di puntare alla zona dei massimi storici in zona 54 $.
Al ribasso, la correzione ribassista verrebbe confermata solo a seguito di una chiusura negativa sotto il livello psicologico dei 50 $, che permetterebbe agli orsi di spingere l’Argento prima in zona 49 $ e successivamente verso il livello annuale dei 47,81 $.
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Consulente Finanziario Indipendente, laureato in Scienze Economiche e specializzato in Corporate Finance e Value Investing. Esperto in analisi tecno-grafica e fondamentale dei mercati, supporta gli investitori nel raggiungimento dei loro obiettivi finanziari attraverso una sana pianificazione basata sul valore reale dell'economia.