Mercoledì l'Argento attira gli acquirenti e si allontana dal minimo registrato in oltre un mese, ma la configurazione tecnica richiede cautela.
Il prezzo dell’Argento mostra un deciso orientamento positivo durante la sessione europea di mercoledì, attestandosi sopra i 48 $ l’oncia, con un guadagno giornaliero di oltre il 2,5%. Dopo aver toccato nella giornata di martedì un minimo sotto i 46 $, il metallo prezioso tenta di consolidare il recente rimbalzo, ma il movimento appare ancora fragile in vista della decisione sui tassi della Federal Reserve.
Nel caso in cui il FOMC confermi un approccio accomodante, tagliando, come ampiamente previsto, i tassi di 25 punti base o lasciando intendere ulteriori riduzioni entro fine anno, l’Argento potrebbe ricevere nuova linfa rialzista. Tassi di interesse più bassi riducono il costo opportunità di detenere asset non redditizi come i metalli preziosi, favorendo l’acquisto di Argento come copertura contro l’inflazione.
Da un punto di vista tecnico, una rottura confermata sopra il livello annuale dei 47,81 $ e il livello chiave dei 48 $ aprirebbe la strada a un test del livello chiave dei 49 $. Un superamento di questo livello potrebbe innescare un’ondata di posizioni a favore di trend, portando ad un’estensione del movimento LONG verso i 49,50 $, fino a testare il livello psicologico dei 50 $, obiettivo principale dei tori di medio termine.
Sul fronte opposto, un esito meno accomodante della riunione della Federal Reserve, ad esempio un taglio minore del previsto o dichiarazioni di prudenza sul futuro percorso dei tassi, potrebbe riaccendere la forza del dollaro statunitense e indebolire il metallo prezioso. In questo contesto, il livello chiave dei 47 $ rappresenta il primo supporto tecnico cruciale, dove una rottura al di sotto di questa zona potrebbe spingere l’Argento, prima verso il livello annuale dei 46,335 $ e successivamente nuovamente nei pressi del livello chiave dei 46 $, aprendo la strada a un ritorno verso il minimo recente a 45,55 $.
Una discesa sostenuta sotto quest’ultimo livello sarebbe interpretata come un nuovo segnale ribassista, con potenziali estensioni verso il livello annuale dei 45,041 $, seguito dal livello annuale dei 44,018 $.
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Consulente Finanziario Indipendente, laureato in Scienze Economiche e specializzato in Corporate Finance e Value Investing. Esperto in analisi tecno-grafica e fondamentale dei mercati, supporta gli investitori nel raggiungimento dei loro obiettivi finanziari attraverso una sana pianificazione basata sul valore reale dell'economia.