Polkadot (DOT), la Soluzione Unica per i Tre Problemi delle Crypto

Sebbene la tecnologia blockchain abbia fornito una moltitudine di opportunità per rinnovare l’ecosistema finanziario e per consentire agli investitori di partecipare a una nuova classe di attività, l’ecosistema è generalmente afflitto da tre problemi principali: frammentazione, governance e scalabilità. In questo contesto risulta molto interessante la lettura dell’approfondito rapporto di ricerca commissionato recentemente da uno dei principali exchange americani, EQONEX, che si poneva come obiettivo in particolare quello di analizzare l’evoluzione e l’adozione del protocollo dell’altcoin Polkadot (DOT).

Perchè Polkadot è diversa dalle altre Altcoin

Secondo quanto ha dichiarato Richard Byworth, amministratore delegato di EQONEX, “Polkadot rappresenta una forte opportunità di investimento, dato che la tecnologia è stata sviluppata per affrontare i problemi endemici che affliggono la tecnologia blockchain. Consideriamo DOT un prezioso ecosistema di nuova generazione che ha il potenziale per offrire un valore enorme. E’ in base a questa logica che abbiamo inserito in elenco il token Polkadot tra i nostri listini di scambio e l’abbiamo aggiunto alla nostra offerta di custodia Digivault”.

Claire Zhao, Blockchain Researcher presso EQONEX e uno degli autori del rapporto, ha commentato: “Il progetto Polkadot rappresenta un cambiamento di paradigma nel mondo della tecnologia blockchain. Ha infatti introdotto un protocollo che apporta autentiche rivoluzioni in alcuni punti-chiave del gioco, come cui la governance democratica, l’interoperabilità tra più blockchain, e un framework di sviluppo blockchain altamente modulare e aggiornabile. Sebbene tale protocollo non sia ancora stato lanciato completamente, Polkadot mostra un enorme potenziale”.

Una soluzione per i tre problemi della Blockchain

Per quanto riguarda nello specifico i tre “punti dolenti” delle cryptovalute, Polkadot garantisce l’interoperabilità in quanto collega più blockchain indipendenti in una rete unificata, comprese le reti pubbliche, private e consortili. Sul fronte della governance decentralizzata, i titolari del token Polkadot possono partecipare sulla Relay Chain a un sofisticato processo di governance, in cui è possibile ad esempio proporre modifiche tramite referendum anche su argomenti delicati come i pagamenti delle commissioni di rete. Infine, per quanto riguarda la scalabilità, si prevede che Polkadot sarà in grado di scalare fino a oltre un milione di transazioni al secondo, una volta implementati parachain e parathread. Attualmente Polkadot è comunque già in grado di supportare circa 1.000 transazioni al secondo, un miglioramento significativo rispetto alle 13 transazioni al secondo di Ethereum.

Il quadro tecnico su Polkadot vs USD

Polkadot viene scambiato oggi a 42.76 contro dollaro USA, dopo aver goduto di un ROI (return on investment) pari a quasi al 58% solo nell’ultimo mese. In base all’analisi grafica diffusa oggi da AmbCrypto, a cura di Yash Majithia, la resistenza più immediata è localizzabile adesso a 43.09 $ ma, se non ci saranno variazioni alla pressione rialzista tuttora vigente, i tori potranno ancora disporre di spazi al rialzo fino a 44.87 $. A sostegno di questo scenario si pongono i principali indicatori tecnici, che indicano un aumento ulteriore della forza d’acquisto. L’RSI si è attestato vicino alla linea mediana dopo essere salito di quasi 15 punti, indicando una significativa diminuzione del potere di vendita, ed il MACD e l’AO stanno confermando il momento favorevole agli operatori rialzisti.

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