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Petrolio Analisi Fondamentale Settimanale, Previsioni – Secondo la EIA la Produzione USA si Starebbe Avvicinando ai Livelli della Russia, Primo Paese Produttore

Da:
James Hyerczyk
Pubblicato: Jun 4, 2018, 13:13 UTC

Sulla base dell'azione dei prezzi della scorsa settimana sembra che lo spread tra Brent e WTI continui ad ampliarsi e se la produzione statunitense registrerà un incremento e i paesi OPEC e non persisteranno nell'affermare che ogni aumento della produzione sarà graduale la situazione dovrebbe aggravarsi

Petrolio

Il petrolio greggio statunitense West Texas Intermediate e il benchmark internazionale, il Brent, hanno chiuso la settimana con risultati contrastanti: il WTI ha continuato la discesa che dura da due settimane, mentre il Brent si è mosso in lieve rialzo. L’azione di prezzo è stata principalmente guidata dall’aumento di produzione negli USA, che si avvicina ai livelli della Russia, primo paese produttore.

I future sul greggio WTI con scadenza a luglio hanno chiuso a $ 65,81, in calo di $ 2,07 (-3,05%), mentre i future sul greggio Brent con scadenza ad agosto hanno chiuso la sessione a $ 76,79, in calo di $ 0,32 (+0,42%).

Grafico WTI
WTI luglio, grafico settimanale

 

L’elemento principale nei mercati in questo momento è la divergenza tra WTI e il petrolio greggio Brent. La scorsa settimana lo spread tra i due contratti future ha raggiunto un massimo di tre anni a, sopra gli $ 11 al barile, raddoppiando in meno di un mese: il calo di capacità di un oleodotto negli Stati Uniti ha tenuto intrappolata una grossa quantità di produzione nell’entroterra.

Secondo il rapporto mensile della Energy Information Administration (EIA), nel mese di marzo la produzione di greggio USA ha subito un balzo di 215 barili al giorno, salendo a 10,47 milioni, stabilendo un nuovo massimo storico.

Fra le altre notizie sul petrolio greggio, le importazioni di petrolio dal Venezuela sono scese di oltre 3 milioni di barili al 13,21 milioni di barili al mese, avvicinandosi al minimo storico di 13,20 milioni di barili, registrato nel gennaio 2003. Nella settimana conclusasi il 25 maggio le scorte di greggio USA sono diminuite di 3,6 milioni di barili, superando le aspettative per un calo di 525.000 barili (dati EIA). Le società del settore energia hanno incrementato il numero di piattaforme petrolifere per una seconda settimana consecutiva.

Nella settimana conclusasi il 1 giugno, le società di trivellazione hanno rimesso in produzione due piattaforme petrolifere, portando il conteggio totale a 861 unità (dati forniti venerdì dalla società di servizi petroliferi Baker Hughes della General Electric Co).

Grafico Brent
Brent agosto, grafico settimanale

Previsioni

Il previsto aumento della produzione orchestrato dall’Arabia Saudita e dalla Russia sembra essere stato pienamente scontato sul prezzo di mercato. Secondo alcune fonti Reuters, la scorsa settimana l’OPEC e altri produttori non OPEC hanno preso in considerazione di aumentare la produzione di circa 1 milione di barili al giorno per compensare le perdite dal Venezuela e affrontare le preoccupazioni sull’impatto delle sanzioni statunitensi sulle esportazioni iraniane. Per discutere sulle effettive quantità, gli speculatori avranno tempo fino al 22 giugno, quando l’OPEC terrà una riunione per affrontare la questione.

Questo garantisce ai trader un sacco di tempo per alimentare il mercato con informazioni tali da creare un trading volatile e bilaterale. Una singola notizia rilasciata la scorsa settimana che ha aiutato il Brent a riprendersi dai suoi minimi è giunta dal Golfo, dove una fonte ha affermato ogni eventuale aumento della produzione sarà graduale. Un funzionario del ministero dell’Energia russo ha poi sostenuto che, se verrà presa la decisione di sciogliere il patto, sarà in grado di aumentare la propria produzione di petrolio in pochi mesi (rispetto ai livelli che si erano visti prima che un accordo globale sulla riduzione della produzione entrasse in vigore).

In base all’azione dei prezzi della scorsa settimana, sembra che questa settimana lo spread tra il greggio Brent e WTI potrebbe continuare ad aumentare, soprattutto se la produzione USA continuerà a salire e l’OPEC e i produttori non OPEC continueranno a sostenere che eventuali aumenti dell’offerta saranno graduali.

 

Sull'Autore

James A. Hyerczyk ha lavorato come analista finanziario fondamentale e tecnico del mercato dal 1982. James ha iniziato la sua carriera a Chicago come analista di mercato a termine per commercianti di pavimenti presso il CBOT e il CME, e da 36 anni fornisce analisi di qualità ai trader professionisti.

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