Tradotto con IA
La mossa senza precedenti del Presidente Trump di licenziare la Governatrice della Federal Reserve, Lisa Cook, ha iniettato un nuovo rischio politico nei mercati finanziari. In risposta, l’oro (XAUUSD) ha reagito fortemente, registrando un rally in seguito alla notizia, mentre gli investitori cercavano una copertura contro l’incertezza.
Inoltre, la sfida all’indipendenza della Fed ha alimentato timori di una maggiore influenza politica sulla politica monetaria. Questi rischi tendono a indebolire la fiducia nel dollaro e a sostenere i beni rifugio. Inoltre, la causa intentata da Cook ha ulteriormente accentuato il senso di instabilità.
La decisione di rimuovere la Governatrice Cook ha suscitato speculazioni sul fatto che Trump potrebbe presto ottenere la maggioranza nel Consiglio della Federal Reserve. I suoi nominati, come Waller e Bowman, sono già favorevoli a tassi d’interesse più bassi. Se Trump otterrà maggiore influenza, i mercati prevedono un alleggerimento della politica monetaria più rapido. Questa prospettiva ha rafforzato lo slancio rialzista per l’oro e l’argento (XAGUSD).
Inoltre, i prezzi dell’oro stanno guadagnando forza con il ritorno dei timori di recessione. Il grafico sottostante mostra che il netto calo dell’Indicatore Economico Avanzato del Conference Board segnala una debolezza economica diffusa.
Un calo di oltre il 4,1% in sei mesi conferma un chiaro avvertimento di recessione. Tutti i dieci componenti dell’Indicatore Economico Avanzato evidenziano tensione, riflettendo l’aggravarsi delle crepe nell’economia. Ciò alimenta la domanda di oro.
Inoltre, la fiducia dei consumatori rimane bassa, rispecchiando i livelli osservati durante la pandemia del 2020. In agosto, il 71% degli intervistati ha affermato che una recessione negli Stati Uniti è probabile entro un anno. Questo netto aumento mette ulteriore pressione sulla Fed per alleggerire la politica monetaria. Con la diffusione della paura, gli investitori si stanno rivolgendo all’oro per preservare il valore in tempi incerti.
Il grafico giornaliero dell’oro spot mostra che il prezzo ha superato l’area dei 3.400 dollari giovedì. Ora, si sta avvicinando alla zona rossa compresa tra i 3.450 e i 3.500 dollari. Una rottura al di sopra dei 3.500 dollari probabilmente innescherà un forte rally nei prezzi dell’oro. Di conseguenza, questa rottura potrebbe avviare un movimento verso l’area dei 4.000 dollari.
Attualmente, i prezzi dell’oro spot si stanno consolidando all’interno di un ampio intervallo laterale compreso tra i 3.250 e i 3.450 dollari. Questo consolidamento aumenta la probabilità di una rottura al rialzo. Se confermata, una rottura oltre i 3.500 dollari potrebbe innescare un graduale incremento dei prezzi dell’oro. Inoltre, con l’avvicinarsi della fine del periodo di correzione stagionale, una rottura al rialzo sembra sempre più probabile.
Il grafico giornaliero dell’argento spot mostra che i prezzi si stanno consolidando attorno alla regione dei 39 dollari all’interno di una forte tendenza rialzista. La formazione di un martello rialzista sulla SMA a 50 giorni sopra il livello dei 36 dollari suggerisce che l’argento è destinato a rompere verso l’alto.
Inoltre, l’RSI si mantiene al di sopra del livello intermedio, indicando un continuo slancio al rialzo. Una rottura oltre la regione dei 40 dollari probabilmente innescherebbe un movimento verso il livello dei 42 dollari nell’argento spot.
Il grafico a 4 ore dell’argento spot mostra anche la formazione di una struttura di prezzo rialzista sopra la zona di supporto dei 34,50 dollari. I prezzi stanno creando un solido setup rialzista, suggerendo un potenziale breakout. Un movimento oltre i 40 dollari potrebbe innescare un rally verso la regione dei 42 dollari.
Il grafico giornaliero dell’Indice del Dollaro USA indica che i prezzi si stanno consolidando all’interno di una formazione chiamata bear flag e sembrano pronti a un eventuale crollo. Nel frattempo, una forte resistenza persiste al livello di 100,50, dove si è formato un martello ribassista. Inoltre, il consolidamento in corso vicino al limite inferiore della bear flag suggerisce che il prossimo movimento sarà probabilmente al ribasso.
Una rottura al di sotto del livello dei 97 potrebbe innescare un movimento verso i 96, mentre una ulteriore discesa sotto i 96 potrebbe puntare al livello dei 90. Un crollo nell’Indice del Dollaro USA rafforzerebbe probabilmente i prezzi di oro e argento.
Il grafico a 4 ore dell’Indice del Dollaro USA mostra che i prezzi si stanno consolidando all’interno della zona di supporto e sembrano orientati verso una mossa ribassista. Questo consolidamento indica una pressione ribassista sostenuta. Pertanto, suggerisce che il prossimo breakout avverrà probabilmente al ribasso.
Muhammad Umair è un MBA in Finanza e PhD in Ingegneria. Come analista finanziario esperto specializzato in valute e metalli preziosi, combina il suo background accademico multidisciplinare per offrire una prospettiva basata sui dati e contrarian. In qualità di fondatore di Gold Predictors, guida un team che fornisce analisi di mercato avanzate, ricerca quantitativa e strategie di trading raffinate sui metalli preziosi.