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Tutti gli sguardi erano puntati sul primo ETF statunitense che offriva agli investitori un’esposizione allo spot di XRP. L’ETF REX-Osprey XRP (XRPR) è stato lanciato giovedì 18 settembre con grande clamore, oscurando l’ETF REX-Osprey DOGE (DOJE).
Secondo il team ETF di Bloomberg Intelligence, l’ETF REX-Osprey ha registrato 24 milioni di dollari di volume nei primi 90 minuti di negoziazione. Al contrario, l’ETF REX-Osprey DOGE ha riportato solo 6 milioni di dollari di volume.
L’analista senior degli ETF, Eric Balchunas, ha commentato:
“SEMI-SHOCK: L’ETF REX-Osprey (XRPR) ha già raggiunto un volume di 24 milioni di dollari. È molto più di quanto mi aspettassi. Per fare un confronto, è 5 volte superiore a quanto registrato il primo giorno da qualsiasi ETF sui future di XRP, e sono passati solo 90 minuti.”
Balchunas ha definito i 6 milioni di dollari di volume dell’ETF DOGE come sorprendentemente solidi e ha osservato che la maggior parte degli ETF negozia volumi inferiori a 1 milione di dollari il primo giorno.
L’ETF DOGE non è riuscito a rubare la scena a XRP, nonostante il lancio nello stesso giorno, suggerendo che gli ETF puramente basati su spot XRP potrebbero registrare ingenti afflussi.
I trader utilizzano il volume di negoziazione come indicatore per valutare la domanda istituzionale, e i volumi dell’ETF XRP dimostrano che la richiesta per un ETF basato su spot ha superato le aspettative. Il picco di volume registrato nei primi 90 minuti indica una significativa domanda repressa da parte degli investitori istituzionali in attesa di un prodotto regolamentato per accedere a XRP. Questo aumento funge anche da timbro di approvazione per l’ETF REX-Osprey XRP.
Fondamentale è il fatto che il volume nei primi 90 minuti sia significativo, in quanto riflette l’impegno degli investitori istituzionali e non un semplice approccio a breve termine.
Come ha concluso XRPR la sua prima sessione di trading? Eric Balchunas ha riportato i momenti salienti della sessione, affermando:
“Il volume di XRPR ha raggiunto i 37,7 milioni di dollari nel primo giorno, superando IVES per il più alto volume (naturale) in dollari registrato il primo giorno per qualsiasi lancio del 2025.”
È degno di nota che XRP abbia raggiunto un massimo intraday a cinque giorni di 3,1397 dollari prima di tornare indietro. La domanda più importante sarà se i volumi del primo giorno saranno stati sufficienti per convincere BlackRock (BLK) ad inoltrare una domanda per un iShares XRP Trust.
Gli ETF crypto erano in palio per gli investitori giovedì 18 settembre. La SEC ha approvato il lancio del Grayscale Digital Large Cap Fund (GDLC) e del Bitwise 10 Crypto Index Fund (BITW). Queste approvazioni hanno dato il via alla stagione degli ETF altcoin-spot, aprendo la strada agli investitori istituzionali.
L’approvazione è seguita al via libera della SEC, con il cambio delle regole richiesto da Cboe, Nasdaq e NYSE il giorno precedente. Il cambiamento delle regole significa che le Commodity-Based Trust Shares possono essere quotate e negoziate secondo un quadro standardizzato, senza dover presentare i moduli 19b-4 e superare il consueto processo di revisione di 240 giorni della SEC.
Attualmente sono in attesa di revisione da parte della SEC sette domande per ETF basati su spot XRP. Le scadenze finali per una decisione per 21Shares, Bitwise, Canary Capital, CoinShares, Grayscale e WisdomTree sono comprese tra il 18 e il 25 ottobre. Nel frattempo, la scadenza finale di Franklin Templeton è il 14 novembre.
Poiché la SEC ha approvato i Generic Listing Standards degli scambi, potrebbe approvare gli ETF XRP-spot prima delle scadenze finali in arrivo. Considerando il volume di trading nei primi 90 minuti dell’ETF REX-Osprey XRP, la domanda istituzionale potrebbe superare le aspettative del mercato.
Mentre BITW e GDLC forniranno indicazioni preliminari sulla domanda per gli ETF altcoin-spot, i flussi degli ETF puramente basati su spot XRP saranno il vero test dell’appetito istituzionale per XRP.
XRP è sceso dello 0,3% giovedì 18 settembre a causa di una presa di profitto, invertendo parzialmente il guadagno del 1,53% del giorno precedente, chiudendo a 3,0747 dollari. Il token ha reso al di sotto del mercato più ampio (+0,44%) ma ha chiuso sopra il livello psicologico dei 3 dollari per la terza sessione consecutiva. I trader osservano i seguenti livelli tecnici:
Nel breve termine, diversi eventi chiave potrebbero guidare l’azione dei prezzi:
Il percorso di XRP dipenderà dalla convergenza degli afflussi istituzionali e delle approvazioni normative, oppure dall’impatto di fattori avversi.
Scenario ribassista
Questi eventi ribassisti potrebbero spingere XRP al di sotto dei 3 dollari, esponendo il livello dei 2,8 dollari. Se questo livello venisse superato, il successivo livello di supporto chiave sarebbe di 2,5 dollari.
Scenario rialzista
Questi eventi potrebbero spingere XRP verso i 3,2 dollari. Un movimento sostenuto oltre i 3,2 dollari potrebbe permettere ai rialzisti di puntare ai 3,335 dollari. Una rottura al di sopra dei 3,335 dollari potrebbe aprire la strada al massimo storico di 3,66 dollari (Binance).
XRP si trova a un bivio critico. Le prossime settimane dimostreranno se le approvazioni degli ETF e i progressi normativi lo porteranno a nuovi massimi o se gli ostacoli lo faranno scendere al di sotto dei 3 dollari.
Gli analisti monitoreranno da vicino come i rischi normativi ed economici influenzeranno la traiettoria di XRP nelle prossime settimane.
Bob Mason ha oltre 20 anni di esperienza nel settore finanziario, avendo lavorato in Europa e Asia per istituzioni finanziarie globali prima di concentrarsi sulla fornitura di capacità di ricerca per i clienti in Asia, principalmente focalizzati sui mercati finanziari inclusi, ma non limitati a valute, materie prime, criptovalute e mercati azionari globali.