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Il Nasdaq Composite si prepara a un guadagno settimanale superiore al 6% questo venerdì, mentre i trader reagiscono a dati sull’inflazione più contenuti e a un cessate il fuoco temporaneo sui dazi tra gli Stati Uniti e la Cina. L’indice si aggiunge a una rincorsa durata quattro giorni, sebbene il trading di venerdì presenti elementi di vendita nel settore tech e una maggiore volatilità legata a un’enorme scadenza di opzioni.
All’inizio della settimana, una sospensione dei nuovi dazi per 90 giorni ha contribuito ad attenuare le preoccupazioni di ulteriori tensioni commerciali. Ciò, combinato con un calo dello 0,5% nei prezzi alla produzione di aprile e con un indice CPI annuale del 2,3%, ha raffreddato le aspettative di rialzi dei tassi. I trader stanno ora scontando un approccio meno aggressivo da parte della Federal Reserve.
Alle 14:25 GMT, il Nasdaq Composite è quotato a 19.160,32, in aumento di 48,00 punti ovvero +0,25%.
I grandi nomi della tecnologia stanno alimentando i guadagni. Adobe è in rialzo di oltre il 3%, mentre le azioni di Classe A e C di Alphabet salgono entrambe di oltre il 2%. Charter Communications sta inoltre salendo bruscamente, insieme a Micron, AMD e Tesla, tutte in guadagno superiore all’1% grazie all’ottimismo legato all’AI e alle auto elettriche.
Le società di cybersecurity stanno ottenendo performance superiori, con CrowdStrike e Zscaler in rialzo superiore all’1%. Fortinet e Gilead sono anch’esse in crescita, evidenziando un costante interesse per la crescita e un’esposizione difensiva nel settore tecnologico all’interno dell’indice.
Nonostante la forza del Nasdaq, le azioni dei semiconduttori sono in ritardo. Applied Materials è in calo di quasi il 6%, mettendo sotto pressione concorrenti come KLA, Marvell e Lam Research. La cautela sui margini e sulle tendenze della domanda sta portando a una rotazione fuori dal settore dei semiconduttori.
Dal lato dei consumatori, Starbucks è in calo di oltre il 2% a causa delle preoccupazioni legate ai costi. Anche Warner Bros. Discovery e Mondelez sono sottoperformanti. Il mercato favorisce la selettività, con i trader che evitano titoli vulnerabili a pressioni sui prezzi e alla sensibilità ai tassi.
Con oltre 2,8 trilioni di dollari in opzioni in scadenza — la più grande scadenza di maggio mai registrata — i trader si preparano a una possibile volatilità nella fase finale della giornata. La scadenza amplifica i movimenti intraday, soprattutto tra le componenti ad alto beta del Nasdaq.
Il Nasdaq continua a essere supportato dall’attenuarsi dell’inflazione e dal sollievo sulle tensioni tariffarie tra Stati Uniti e Cina, ma l’andamento di venerdì mostra segni di stanchezza in alcuni settori. Il settore tecnologico continua a guidare, sebbene la scadenza delle opzioni stia introducendo irregolarità e pesando su alcuni titoli ad alto beta.
Nonostante i forti guadagni di questa settimana, gli avvertimenti di aziende come Walmart circa l’aumento dei costi aggiungono cautela alle prospettive. I trader si concentrano su come una pressione inflazionistica prolungata possa incidere sui margini, specialmente nei titoli rivolti ai consumatori e nei semiconduttori. Con i principali indici vicini ai massimi settimanali, la direzione a breve termine potrebbe dipendere dal fatto che i flussi istituzionali continuino a riempire il settore tecnologico a grande capitalizzazione o a ruotare in modo difensivo.
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James A. Hyerczyk ha lavorato come analista finanziario fondamentale e tecnico del mercato dal 1982. James ha iniziato la sua carriera a Chicago come analista di mercato a termine per commercianti di pavimenti presso il CBOT e il CME, e da 36 anni fornisce analisi di qualità ai trader professionisti.