Mentre la BCE Aumenta i Tassi e Mantiene le Opzioni Aperte, l’Euro Dollaro Crolla

La Banca Centrale Europea ha aumentato i tassi di interesse di 25 punti base (0,25%) in linea con le aspettative, sottolineando che l’inflazione dovrebbe rimanere elevata per un periodo più lungo nonostante i recenti cali. Questa decisione, secondo la BCE, preserverà l’efficacia della politica monetaria mantenendo l’attuale grado di controllo sulla posizione della propria politica monetaria e garantendo il pieno passaggio delle decisioni sui tassi di interesse ai mercati monetari.

Inversione a U per il prezzo dell’euro dollaro che, in meno di due ore, è vicino a testare il livello psicologico 1,1000. Ad influenzare questo crollo è la presidente della BCE Christine Lagarde, con il fiber che non è riuscito a reggere alla troppa pressione di vendita durante i discorsi della consueta conferenza post decisione.

Il crollo dell’euro dollaro sarà solo di brevissimo termine?

La Lagarde ha affermato che l’adozione di decisioni sui tassi ufficiali garantirà che i tassi di interesse chiave della BCE saranno fissati a livelli sufficientemente restrittivi per tutto il tempo necessario per cercare di raggiungere nel medio termine l’obiettivo di inflazione del 2%.

La stessa ha confermato che gli sviluppi dall’ultima riunione supportano l’aspettativa che l’inflazione scenderà ulteriormente; tuttavia, la velocità con cui il livello di inflazione scenderà è ancora difficile da prevedere.

Da segnalare che l’euro dollaro è minato dai commenti accomodanti del presidente della BCE Lagarde, la quale ha fatto qualche accenno su una probabile pausa a settembre. Inoltre, la forte ripresa del future del dollaro americano, guidata dai dati, sta intensificando il ribasso del fiber.

Analisi Tecno-Grafica e previsioni euro dollaro

Al momento della scrittura il prezzo del fiber quota 1,1009,  in ribasso dello 0,62% ed in procinto di testare il livello psicologico 1,1000, con i tori alle prese con l’ostico lavoro di mantenere le proprie posizioni sopra di esso, soprattutto considerando che il livello annuale 1,1034 è stato spazzato via.

Infatti, una chiusura sotto 1,1000 darà probabilmente via alla continuazione del movimento ribassista iniziato la settimana precedente, con il prossimo obiettivo rappresentato dal livello annuale 1,0911. Viceversa, se i tori mostreranno il proprio orgoglio e riusciranno a chiudere sopra 1,1034, l’euro dollaro potrebbe lasciarsi alle spalle questa forte pressione di vendita e mettere nel mirino il livello annuale 1,1186.

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