Lieve Rialzo dell’Euro Dollaro dopo il Vertice in Ucraina, Mercati in Attesa delle Banche Centrali

Il prezzo dell’euro dollaro a poche ore dall’apertura della sessione nordamericana di martedì sta avendo un andamento positivo, consolidando un rialzo moderato che ha riportato le quotazioni intorno a 1,1680, dopo aver toccato un minimo a 1,1640 nella sessione precedente. A sostenere il fiber, da un lato, un clima più disteso sul fronte geopolitico dopo il vertice tra il presidente degli Stati Uniti Donald Trump e il presidente ucraino Volodymyr Zelensky, e dall’altro l’inatteso miglioramento del surplus delle partite correnti dell’Eurozona, che ha sorpreso le attese degli analisti.

Panoramica fondamentale

L’incontro tra Trump e Zelensky ha rappresentato un netto cambio di tono rispetto alle tensioni di febbraio. I leader hanno mostrato sorrisi e dichiarazioni concilianti, con l’impegno degli Stati Uniti a garantire la sicurezza dell’Ucraina in qualsiasi futuro accordo con la Russia. Diverse fonti hanno riportato che funzionari di Washington e Bruxelles stanno lavorando congiuntamente a un pacchetto di garanzie di sicurezza, volto a rafforzare le capacità militari ucraine senza restrizioni significative.

Questo scenario ha alimentato un moderato ottimismo nei mercati, sebbene l’impatto diretto sull’euro dollaro sia stato contenuto. Gli investitori sembrano ancora in attesa di sviluppi concreti e preferiscono mantenere un approccio prudente, soprattutto in una settimana caratterizzata da scarsa liquidità in Europa per via delle festività estive.

Sul fronte macroeconomico, l’agenda odierna si presenta relativamente leggera. L’attenzione è puntata sul discorso della vicepresidente per la supervisione della Federal Reserve, Michelle Bowman, che dovrebbe ribadire la necessità di un taglio dei tassi nei prossimi mesi per sostenere un mercato del lavoro in progressivo rallentamento.

Analisi Tecno-Grafica e previsioni euro dollaro

Al momento della scrittura il prezzo del fiber quota 1,1683, in rialzo dello 0,19% e con i tori che stanno spingendo il cambio al rialzo sfruttando il rimbalzo dal livello annuale 1,1655. Una chiusura sopra il livello chiave 1,1700 potrebbe spingere i rialzisti ad aumentare la loro posizione e raggiungere così il livello annuale 1,1759, unico ostacolo prima di vedere l’euro dollaro raggiungere il livello chiave 1,1800.

Al ribasso, un ingresso degli orsi verrebbe visto solo a seguito di una decisa chiusura al di sotto del livello annuale 1,1655 che permetterebbe al cambio di poter ritestare prima il livello chiave 1,1600 e successivamente il livello annuale 1,1554.

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