Durante la sessione europea l’euro dollaro ha iniziato un lavoro difensivo dopo aver raggiungo e superato provvisoriamente la resistenza 1,0850.
Nella sessione statunitense di mercoledì il prezzo dell’euro dollaro ha messo a segno un importante rimbalzo e ha chiuso la giornata in territorio positivo nei pressi della resistenza 1,0850, dopo essere sceso al livello più basso da metà giugno a 1,0802. Il fiber fino ad ora è rimasto relativamente tranquillo, in attesa del rilascio dei dati macroeconomici dagli Stati Uniti.
I dati PMI deludenti della Germania e dell’Eurozona hanno influenzato negativamente l’euro dollaro durante la sessione europea di ieri; tuttavia, nel corso della giornata, i dati PMI statunitensi più deboli del previsto hanno causato un calo dei rendimenti obbligazionari USA e hanno reso difficile per il dollaro americano preservare la sua forza, e grazie ad esso il fiber è riuscito a rialzare la testa.
I futures statunitensi sono in territorio positivo, in particolare il Nasdaq sta quasi guadagnando l’1%, suggerendo che è probabile che il rally dei titoli tecnologici continui.
Il calendario economico statunitense sarà anche oggi ricco di eventi. Tra i tanti si citano i dati settimanali sulle richieste iniziali di sussidi di disoccupazione e gli ordini di beni durevoli di luglio. I mercati prevedono che il numero di richieste di sussidi di disoccupazione per la prima volta sarà pari a 240.000 unità. Un numero superiore alle attese potrebbe danneggiare il dollaro americano, evidenziando quindi condizioni più flessibili nel mercato del lavoro.
Inoltre, si prevede che gli ordini di beni durevoli diminuiranno del 4% su base mensile. Una sorpresa anche più negativa potrebbe far indebolire il dollaro americano e di conseguenza rafforzare il rally dell’euro dollaro. Comunque, si sottolinea che, anche se i dati fossero migliori del previsto, l’impatto positivo sul dollaro USA potrebbe rimanere di breve durata, a meno che l’umore del mercato non si inasprisca.
Al momento della scrittura il prezzo del fiber quota 1,0841, in ribasso dello 0,22% e con gli orsi in pieno lavoro di tenere a freno qualsiasi volontà di andare al rialzo e continuare il momentum long a seguito della falsa rottura il livello chiave 1,0800. I dati di oggi saranno importanti per i tori poiché se il dollaro americano perderà ulteriore forza, probabilmente l’euro dollaro potrebbe tentare il colpaccio, raggiungendo prima il livello annuale 1,0911 e successivamente consolidandosi al di sopra di esso.
Viceversa, una chiusura sotto 1,0850 potrebbe portare gli orsi del cambio a ritornare in auge, i quali cercheranno di raggiungere di nuovo il livello chiave 1,0800.
Per uno sguardo a tutti gli eventi economici di oggi, controlla il nostro calendario economico. È inoltre possibile seguire la nostra pagina Facebook per rimanere aggiornati sulle ultime notizie economiche e analisi tecniche.
Consulente Finanziario Indipendente, laureato in Scienze Economiche e specializzato in Corporate Finance e Value Investing. Esperto in analisi tecno-grafica e fondamentale dei mercati, supporta gli investitori nel raggiungimento dei loro obiettivi finanziari attraverso una sana pianificazione basata sul valore reale dell'economia.