Dopo che Trump ha posticipato al 9 luglio l’introduzione dei dazi del 50% sull’Eurozona, il cambio euro dollaro sale sopra 1,1400 nella prima sessione europea di lunedì.
Il prezzo dell’euro dollaro ha visto un notevole rafforzamento, avvicinandosi anche al livello annuale 1,1422 durante la prima sessione europea di lunedì. L’EURO ha guadagnato terreno, beneficiando dell’annuncio da parte del presidente degli Stati Uniti, Donald Trump, di rinviare l’introduzione dei dazi del 50% sull’Unione Europea fino al 9 luglio. Questo rinvio è stato deciso dopo una telefonata tra Trump e la presidente della Commissione Europea, Ursula von der Leyen, ed è destinato a portare una certa stabilità nelle relazioni commerciali tra le due potenze economiche, dando supporto al fiber nel breve termine.
Il rinvio della scadenza dei dazi sul commercio tra gli Stati Uniti e l’Unione Europea ha allentato la pressione sulle valute e sui mercati, contribuendo a un apprezzamento della valuta unica. Trump aveva inizialmente imposto dei dazi del 20% sull’UE a inizio aprile, che erano successivamente stati ridotti al 10% per un periodo di 90 giorni. Questo nuovo sviluppo di prorogare l’imposizione dei dazi fino a luglio ha offerto maggiore visibilità sulla situazione, rafforzando la fiducia degli operatori nei confronti della moneta unica.
Gli operatori stanno ora guardando con attenzione gli sviluppi economici e monetari all’interno dell’Eurozona. Il fiber ha beneficiato anche di alcune dichiarazioni recenti da parte dei membri della Banca Centrale Europea, inclusi i commenti di diversi membri del Consiglio Direttivo della BCE. Questi hanno affermato che la BCE potrebbe mantenere stabili i tassi di interesse per il momento, ma si prepara ad un possibile taglio di un quarto di punto percentuale durante la prossima riunione di politica monetaria, prevista per il 5 giugno. Tuttavia, le previsioni dei mercati sembrano orientate a uno scenario in cui la BCE adotterà una politica accomodante in risposta a un’economia debole, con i trader dell’euro dollaro che scontano una probabilità molto alta di un altro taglio nei prossimi mesi.
Attualmente, il prezzo del fiber quota a 1,0401, registrando un rialzo dello 0,28% e tentando di avvicinarsi al tanto atteso livello annuale di 1,1422. Se tale livello dovesse essere raggiunto, i tori potrebbero tentare un allungo decisivo, favorendo così l’apprezzamento dell’euro dollaro verso la soglia psicologica di 1,1500. Il superamento di questo livello potrebbe aprire la strada a un ulteriore tentativo dei rialzisti di portare il prezzo verso il massimo annuale di 1,1554.
D’altro canto, qualora non si riuscisse a raggiungere il livello annuale di 1,1422 o si verificasse un rimbalzo, gli orsi potrebbero tornare in scena con forza, cercando di spingere il prezzo verso il livello annuale 1,1328 e, se il momentum lo permettesse, oltrepassarlo, con un possibile target verso la zona di 1,1250.
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Consulente Finanziario Indipendente, laureato in Scienze Economiche e specializzato in Corporate Finance e Value Investing. Esperto in analisi tecno-grafica e fondamentale dei mercati, supporta gli investitori nel raggiungimento dei loro obiettivi finanziari attraverso una sana pianificazione basata sul valore reale dell'economia.