Il cambio euro dollaro mantiene bel salda la propria posizione nonostante i recenti dati statunitensi positivi potevano intaccare i buoni propositi rialzisti. Grossa attesa per il discorso della Lagarde.
Il prezzo dell’euro dollaro ha iniziato la prima seduta della settimana con un tono rialzista, avvicinandosi alle prime luci dell’alba al livello chiave 1,0600 ma la sessione di Wall Street non sembra da meno. Il dollaro americano non ha iniziato nel migliore dei modi ma ha tentato un timido rialzo al rilascio dei dati positivi statunitensi (principali ordinativi di beni durevoli, sopra le attese, 0,7% vs 0,3%) ma gli investitori valutari guardano con trepida l’attesa le dichiarazioni di oggi della presidente della BCE Christine Lagarde.
In questi giorni il tema centrale è legato ai timori della recessione e durante la sessione europea il fiber sembrava volesse virare al ribasso quando lo Standard & Pools ha ridotto le aspettative di crescita dell’Eurozona al 2,6% per il 2022 ma non ha avuto alla fine un forte impatto sulla valuta.
Il dato statunitense menzionato prima (gli ordini di beni durevoli) è considerato come barometro per l’economia statunitense poiché misura l’attività industriale. Questo indicatore economico, infatti, rappresenta i nuovi ordini dai produttori statunitensi per beni di valore consistente che in media durano oltre tre anni. Un aumento del numero di beni durevoli è considerato positivo per l’economia USA e quindi porta benefici positivi al dollaro americano.
Tuttavia, nella giornata odierna l’euro dollaro sta considerando maggiormente la controparte EURO poiché gli investitori e il mercato, come scritto poco prima, sono in attesa del discorso al Forum annuale delle Banche Centrali (quest’anno la BCE lo ospita) della presidente della Banca Centrale Europea Christine Lagarde.
Al momento della scrittura il prezzo del fiber quota 1,0595, in rialzo dello 0,40% ed in procinto di andare al rialzo e confermare la chiusura positiva della settimana precedente.
L’euro dollaro si sta rafforzando e una decisa rottura del livello chiave 1,0600 aprirebbe scenari decisamente molto più positivi e il raggiungimento prima del previsto del primo obiettivo di breve termine rappresentato dalla zona dei massimi di maggio a 1,0788. Con un superamento agevole del primo target non è da escludere una continuazione del movimento rialzista e quindi la possibilità del raggiungimento dell’obiettivo di medio termine rappresentato dal target intermedio 1,0824.
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Da sempre interessato alla finanza, ha dedicato gli studi nell'analisi tecno-grafica e nell'analisi fondamentale dei Mercati Finanziari.