Sembra che l’euro dollaro sia vicino a perdere lo slancio rialzista dopo aver sfiorato l’idea di rompere la resistenza 1,0550 ad inizio giornata.
Il prezzo dell’euro dollaro sembra sia entrato in una fase di consolidamento nei pressi del livello chiave 1,0500 dopo gli ultimi 3 giorni di rialzo. La coppia ha avuto una certa difficoltà a trovare la giusta domanda per andare al rialzo poiché gli investitori valutari di EURO stanno rivalutando le ultime prospettive di politica economica della Banca Centrale Europea.
Difatti, i recenti deludenti dati PMI dell’Eurozona, ed in particolare quello tedesco, hanno riacceso i timori per una recessione nell’area Euro; condizione necessaria per far in modo che i mercati possano scontare una rialzo dei tassi per la fine dell’anno di 150 punti base rispetto ai 170 punti base prospettati la settimana precedente.
Nella giornata di ieri un membro del Consiglio direttivo della BCE ha dichiarato che la Banca Centrale Europea avrebbe optato per un forte aumento dei tassi se la propria politica monetaria rimarrà troppo indietro rispetto alle Banche Centrali colleghe. Malgrado questa notizia, il fiber non è riuscito a virare in maniera decisa al rialzo e rompere la resistenza menzionata prima.
Dal punto di vista del calendario economico, l’unico dato europeo degno di nota è stato l’indice IFO sulla fiducia delle azione della Germania, il quale è sceso per il mese di giugno attestandosi a 92,3 rispetto al precedente 93. Un dato ovviamente non molto positivo per l’euro dollaro poiché le preoccupazioni per l’economia tedesca stanno diventando sempre maggiori.
Dalla parte statunitense, il dollaro americano sta lottando per riacquisire uno slancio rialzista nonostante i primi preoccupanti segnali di rallentamento economico, nonostante il presidente della FED Jerome Powell si aspetta una crescita per quest’anno abbastanza forte.
Nonostante le premesse fondamentali, i rialzisti dell’euro dollaro stanno cercando di sostenere il cambio per tentare di nuovo un break-out al rialzo della resistenza 1,0550 e di conseguenza riportare in auge in sentiment long.
Al momento le prospettive tecniche sono ancora a favore di un rialzo nel breve/medio termine, nonostante le indecisioni fondamentali. Prospettiva rialzista tuttavia confermata solo con una chiusura settimanale al di sopra del livello chiave 1,0550; con un superamento della resistenza, l’obiettivo di breve termine successivo è il target intermedio 1,0570. L’obiettivo di medio periodo, invece, è rappresentato dal target intermedio 1,0824.
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Da sempre interessato alla finanza, ha dedicato gli studi nell'analisi tecno-grafica e nell'analisi fondamentale dei Mercati Finanziari.