L’Euro Dollaro Rimane sotto Pressione sotto 1,0550 dopo il Rialzo del Dollaro USA

Il prezzo dell’euro dollaro è sceso bruscamente nel pomeriggio di martedì a causa del rally del dollaro americano. Il presidente della Federal Reserve Jerome Powell è stato il protagonista indiscusso della scena e ha lanciato un messaggio da falco, facendo salire nettamente il dollaro americano.

Comunque, nonostante il calo evidente del fiber, l’EURO tutto sommato ha tenuto relativamente bene rispetto le altre valute, poiché i funzionari della Banca Centrale Europea continuano ad indicare significativi aumenti dei tassi in vista. I dati rilasciati ieri hanno mostrato che le aspettative sull’inflazione dei consumatori EZ per i prossimi 12 mesi sono diminuite, mentre in Germania, gli ordini di fabbrica sono aumentati inaspettatamente dell’1% a gennaio contro le attese di un calo dell’1%.

Una testimonianza che ha smosso i mercati

Alla testimonianza semestrale davanti al Senato degli Stati Uniti, il presidente della Fed Powell ha parlato della possibilità di maggiori aumenti dei tassi di interesse nell’ultima riunione dopo gli ottimi dati economici statunitensi. Ha spiegato che le pressioni inflazionistiche sono più alte del previsto, e i suoi commenti hanno cementato le aspettative di tassi di interesse “più alti per un periodo più lungo”. Da quel momento in poi le probabilità di un aumento del tasso di 50 punti base alla riunione successiva sono aumentate esponenzialmente, da quasi 28% ora si è arrivati al 70,5%.

In mattinata, la Germania ha riportato i dati sulla produzione industriale e sulle vendite al dettaglio, dove il primo ha mostrato un forte balzo rispetto alle previsioni (3,5% vs 1,4%) mentre il secondo ha mostrato un deciso passo indietro (-0,3% vs 2%).

Analisi Tecno-Grafica e previsioni euro dollaro

Il grafico mostra chiaramente che martedì il fiber ha avuto la giornata peggiore da inizio febbraio, perdendo oltre i 100 pips, il movimento medio del cambio, raggiungendo quasi l’obiettivo di breve termine a 1,0515 (livello annuale). Tutti gli indicatori tecnici ora sono tutti rivolti per una continuazione del ribasso se la giornata odierna confermasse una chiusura sotto il livello chiave 1,0500.

Tuttavia, dopo il forte calo ci si potrebbe aspettare anche un certo consolidamento che, se confermato, potrebbe creare i presupposti per una correzione che potrebbe estendersi a 1,0600. Solo una chiusura sopra 1,0634 potrebbe confermare la ripresa e allievare la pressione ribassista.

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