L’Euro Dollaro in Attesa dell’NFP si Consolida sopra 1,0500

Il prezzo dell’euro dollaro è entrato in una fase di consolidamento sopra il livello chiave 1,0500 nell’ulta seduta settimanale, dopo aver raggiunto il livello più alto da giugno a 1,0544 nella stessa giornata. Si attende l’evento clou rappresentato dal rapporto sulle buste paga non agricole di novembre degli Stati Uniti, il quale potrebbe far aumentare drasticamente la volatilità sul cambio.

Si sottolinea un dato che potrebbe influenzare anche oggi l’andamento dell’euro dollaro, ossia l’inflazione CORE (l’indicatore preferito della FED), la quale è scesa al 6% su base annua in ottobre dal 6,3% del mese di settembre. Questo rilascio è stato inferiore rispetto le aspettative degli analisti (6,2%) e ha fatto sì che il future del dollaro americano continuasse a indebolirsi ed influenzando positivamente l’euro dollaro.

Il fiber in attesa di estendere il rialzo

Mentre gli investitori attendono il rapporto sulle buste paga non agricole (l’NFP) dove gli analisti prevedono un aumento di 200.000 unità, in calo rispetto l’aumento di 261.000 di ottobre migliore del previsto, occorre non sottovalutare anche il tasso sulla disoccupazione di novembre. Intanto, al momento della scrittura il future del dollaro USA oscilla in territorio negativo (-0,20%).

Gli analisti ritengono che anche con una lettura NFP ottimista, il dollaro USA faticherà a trovare domanda considerando che l’inflazione salariale annuale è scesa al 4,7% dal 5% di settembre. Quindi, ci si potrebbe aspettare una reazione del mercato simile dopo il rilascio dell’NFP.

Ovviamente, a meno che l’NFP non superi decisamente le aspettative degli analisti, il dollaro americano probabilmente subirà una nuova pressione di vendita, soprattutto se l’inflazione dei salari continuerà a diminuire. Ci si attende un pomeriggio molto volatile per l’euro dollaro.

Analisi Tecno-Grafica e previsioni euro dollaro

Come anticipato, è evidente nel grafico la fase di attesa del fiber prima del rilascio dei dati macroeconomici statunitensi che potrebbero confermare il trend rialzista in atto e legittimare ancor di più l’azione dei rialzisti nel consolidarsi (definitivamente) sopra il livello annuale 1,0417.

Come affermato negli articoli precedenti, il primo obiettivo a 1,0635 è prossimo ad essere raggiunto; da quel momento in poi gli investitori dell’euro dollaro cercheranno in tutti i modi di superarsi e chiudere il 2022 con un tono decisamente rialzista, cercando quindi di raggiungere il secondo obiettivo rappresentato dal livello annuale 1,0826.

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