Continua la risalita del cambio euro dollaro, mentre il biglietto verde registra un nuovo minimo settimanale in vista di una serie di dati economici statunitensi.
Il prezzo dell’euro dollaro prosegue il suo movimento al rialzo nella sessione europea di mercoledì, avvicinandosi a 1,0530, beneficiando di un indebolimento del dollaro statunitense in attesa di una serie di dati economici chiave dagli Stati Uniti, tra cui l’inflazione PCE, gli ordini di beni durevoli, la spesa personale per ottobre e le revisioni del PIL del terzo trimestre. Questi dati saranno pubblicati nella sessione nordamericana e potrebbero fornire ulteriori indicazioni sulle prospettive di politica monetaria della Federal Reserve.
Il calo del dollaro americano è stato alimentato dai commenti di Scott Bessent, nominato Segretario del Tesoro dal presidente eletto Donald Trump. Bessent ha affermato che le tariffe saranno introdotte gradualmente e che il deficit di bilancio verrà ridotto al 3% del PIL attraverso un taglio alla spesa, una strategia che non dovrebbe generare l’inflazione temuta. Questi commenti, insieme alle attese per dati macroeconomici cruciali, hanno indebolito il dollaro USA, favorendo così il fiber.
Gli investitori sono concentrati sui dati relativi all’inflazione PCE, il dato sull’inflazione preferito della FED per valutare le pressioni inflazionistiche e guidare le decisioni sui tassi di interesse. Si prevede che il dato PCE di ottobre mostri un’accelerazione al 2,3% su base annua rispetto al 2,1% del mese precedente, mentre il PCE core, che esclude cibo ed energia, è atteso in aumento al 2,8% rispetto al 2,7% precedente.
L’inflazione PCE, insieme ai dati sulla spesa personale e agli ordini di beni durevoli, potrebbe influenzare le aspettative di un possibile taglio dei tassi di interesse nella riunione della FED di dicembre, con il presidente della FED di Minneapolis che ha recentemente ribadito la possibilità di una riduzione, citando una graduale diminuzione dell’inflazione e la forza del mercato del lavoro.
Al momento della scrittura il prezzo del fiber quota 1,0522, in rialzo dello 0,31% e con i tori che stanno spingendo per confermare la tendenza rialzista e raggiungere il livello annuale 1,0556, il cui superamento confermerà l’inversione di tendenza di breve termine, con il livello chiave 1,0600 e il livello annuale 1,0643 a rappresentare i due prossimi obiettivi rialzisti.
D’altro canto, una chiusura sotto il livello annuale 1,0448 porterebbe una nuova ventata ribassista, con gli orsi che cercheranno di raggiungere di nuovo prima il livello chiave 1,0400 e successivamente il livello annuale 1,0341.
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Consulente Finanziario Indipendente, laureato in Scienze Economiche e specializzato in Corporate Finance e Value Investing. Esperto in analisi tecno-grafica e fondamentale dei mercati, supporta gli investitori nel raggiungimento dei loro obiettivi finanziari attraverso una sana pianificazione basata sul valore reale dell'economia.