L’Euro Dollaro torna ad essere scambiata sopra il livello chiave 1,0500, con il dollaro americano che fa una pausa e consentendo alla coppia di mettere in scena una modesta ripresa.
Il prezzo dell’euro dollaro ha ridotto le perdite registrate nelle prime ore della giornata, risalendo verso quota 1,0500 durante la sessione europea di martedì. Tuttavia, il contesto macroeconomico e geopolitico potrebbe continuare a esercitare pressioni ribassiste sul fiber, alimentate dal recente annuncio del presidente eletto Donald Trump di voler imporre nuove tariffe commerciali.
Le intenzioni di Trump di applicare una tariffa del 25% sulle importazioni dal Messico e dal Canada, insieme a un incremento del 10% sulle merci provenienti dalla Cina, hanno smorzato il sentiment di mercato. Questo scenario ha rafforzato il dollaro americano, creando un ambiente di avversione al rischio. Tuttavia, l’euro dollaro ha mostrato resilienza, riuscendo a mantenersi vicino ai livelli di supporto chiave.
Nonostante le pressioni, il dollaro americano si è mostrato moderatamente sottotono dopo le dichiarazioni di alcuni funzionari della Federal Reserve. Le prospettive future del fiber dipenderanno dalla reazione del mercato ai dati economici e alle dichiarazioni della Federal Reserve, che restano centrali nelle dinamiche della coppia.
Gli ultimi commenti dei funzionari della FED hanno indicato un possibile rallentamento nel percorso di taglio dei tassi di interesse, con il presidente della FED di Chicago che ha affermato che l’istituto centrale si sta avvicinando a un livello di tassi più neutrale, che non stimola né limita l’attività economica. Parallelamente, il presidente della FED di Minneapolis, ha suggerito che un ulteriore taglio dei tassi potrebbe essere preso in considerazione durante la riunione di dicembre. Questi segnali rafforzano l’idea che la Banca Centrale statunitense adotti un approccio graduale, evitando misure drastiche nel breve termine.
Al momento della scrittura il prezzo del fiber quota 1,0508, in rialzo dello 0,11% ed in pieno lavoro rialzista da parte dei tori che stanno cercando di gettare le basi per un forte allontanamento dal livello annuale 1,0448, sfruttando il rimbalzo dal suddetto livello. Infatti, una chiusura sopra 1,0500 confermerebbe questa possibilità, con l’euro dollaro che potrebbe raggiungere in breve tempo il livello annuale 1,0556, il cui aprirebbe le porte per un raggiungimento del livello chiave 1,0600.
Al ribasso, una chiusura sotto il livello annuale 1,0448 annullerebbe i presupposti rialzisti, con gli orsi del fiber che cercheranno di raggiungere prima il livello chiave 1,0400 e successivamente il livello annuale 1,0341.
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Consulente Finanziario Indipendente, laureato in Scienze Economiche e specializzato in Corporate Finance e Value Investing. Esperto in analisi tecno-grafica e fondamentale dei mercati, supporta gli investitori nel raggiungimento dei loro obiettivi finanziari attraverso una sana pianificazione basata sul valore reale dell'economia.