Il cambio euro dollaro viene scambiato sopra 0,9750 dopo che i rialzisti stanno riuscendo a concretizzare la fase di debolezza del dollaro USA nonostante un inizio di settimana fiacco.
Il prezzo dell’euro dollaro sta attirando diversi rialzisti in questa prima seduta della settimana sfruttando anche la fase di debolezza del dollaro americano, sebbene il rialzo sembri mancare convinzione. Il modesto calo dei rendimenti obbligazionari statunitensi, insieme all’impulso al rischio, si stanno rivelando fattori chiave che stanno minando il dollaro americano e che di conseguenza portano a pensare che il fiber possa continuare il rialzo, ma servono ulteriori certezze.
Il sentiment di rischio sta beneficiando dai rapporti secondo cui il governo del Regno Unito si sta preparando per un’importante inversione di marcia sui tagli fiscali pianificati. Detto ciò, le crescenti preoccupazioni per una più profonda recessione economica globale dovrebbero tenere a freno qualsiasi mossa ottimista nei mercati finanziari. Gli investitori restano al momento preoccupati per i potenziali venti contrari economici derivanti dal rapido aumento degli oneri finanziari e dei rischi geopolitici. Senza dimenticare i problemi in Cina che stanno aumentando.
Le prospettive di un inasprimento di politica monetaria più aggressiva da parte della Federal Reserve continuano a fungere da vento favorevole per il dollaro americano e stanno contribuendo a tener bloccato l’euro dollaro. I mercati (e di conseguenza gli investitori) sembrano convinti che la Banca Centrale Statunitense continuerà ad aumentare i tassi di interesse ad un forte ritmo per cercare di frenare l’inflazione; per il prossimo rialzo il mercato sta scontato una probabilità di oltre il 90% di un rialzo di ulteriore 75 punti base (0,75%) a novembre.
Le scommesse si sono fatte più marcate dopo l’ultimo rapporto sull’IPC statunitense pubblicato la settimana scorsa (dato superiore rispetto le attese) e dai recenti commenti da falco di diversi funzionari della Federal Reserve.
E tutto ciò, a sua volta, favorisce a rafforzare il dollaro USA e che porta ad una forte resistenza a qualsiasi tentativo di rialzo per l’euro dollaro. Tuttavia, i rialzisti sperano in una svolta nel prossimo rialzo dei tassi della BCE.
Al momento della scrittura il prezzo del fiber quota 0,9752, in rialzo dello 0,29% e, come anticipato, al di sopra del micro-supporto 0,9750. Il momentum è rialzista, confermato soprattutto dalla chiusura particolare della candela settimanale precedente che lascia presagire ad un probabile rialzo del cambio.
Il primo obiettivo è ovviamente il livello annuale 0,9797, livello che funge anche da fortissima resistenza poiché per 3 settimane consecutive è riuscito a non farsi violare. Un superamento (ad ora poco probabile) del livello precedentemente menzionato, darebbe il via all’avvicinamento del secondo obiettivo di breve/medio termine rappresentato dal livello annuale 0,9988.
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Consulente Finanziario Indipendente, laureato in Scienze Economiche e specializzato in Corporate Finance e Value Investing. Esperto in analisi tecno-grafica e fondamentale dei mercati, supporta gli investitori nel raggiungimento dei loro obiettivi finanziari attraverso una sana pianificazione basata sul valore reale dell'economia.