Il cambio euro dollaro cerca di mantenere ben salda la tendenza rialzista dopo che in mattinata si è avvicinato al livello psicologico 1,0700 e il rilascio dei primi dati dell’Eurozona della settimana.
Il prezzo dell’euro dollaro cerca di mantenere il proprio slancio rialzista fina dalle prime ore della giornata di lunedì e ha tentato di raggiungere 1,0700, dopo aver chiuso la settimana precedente su basi solide. Le prospettive tecniche del fiber suggeriscono che il cambio potrebbe registrare un ulteriore estensione dei guadagni sia nel breve termine che nel medio termine se riuscisse a stabilizzarsi sopra il livello chiave 1,0700.
Nella giornata di venerdì è stato pubblicato l’ultimo dato sulle buste paghe non agricole (NFP), il quale ha mostrato un aumento di 223.000 unità nel mese di dicembre (superiori alle previsioni di 200K) e il tasso di disoccupazione che è sceso al 3,5%. Il rapporto sull’occupazione, tuttavia, ha rivelato che l’inflazione salariale annuale, misurata dalla retribuzione oraria media, è scesa al 4,6% dal 4,8% nello stesso periodo di tempo, non consentendo quindi al dollaro americano di capitalizzare al meglio il dato NFP positivo.
A seguito dei dati di venerdì, il rendimento obbligazionario USA a 10 anni ha chiuso al 3,552%, perdendo oltre il 4%. Ovviamente, anche il future del dollaro americano è stato sottoposto a forti pressioni di vendita, portando gli investitori valutari a guardare con ottimismo il futuro dell’euro dollaro. Il calendario economico del lato Stati Uniti nella giornata odierna non presenterà alcun rilascio di dati ad alto impatto.
Dal lato degli indici azionari, i futures sull’azionario statunitense sono in rialzo tra lo 0,28% e lo 0,38%.
Infine, per quanto riguarda le prossime mosse della FED, nel caso in cui gli investitori continueranno a scontare un rialzo del tasso di interesse i 25 punti base (probabilità del 75,2%), i principali indici statunitensi potrebbero sfruttare il rialzo di venerdì e costringere il dollaro americano a continuare a perdere terreno.
Al momento della scrittura il prezzo del fiber quota 1,0671, in rialzo dello 0,36% ed in pieno slancio rialzista nonostante le prime pressioni ribassiste stanno iniziando a farsi più predominanti. Non occorre sottolineare la grande performance dell’euro dollaro nella giornata di venerdì che ha fatto registrare un rialzo di oltre l’1,10%, creando al tempo stesso i presupposti per un proseguimento del rialzo.
Tuttavia, occorre ricordare che il cambio è all’interno di una fase laterale tra i due livelli annuali 1,0515 e 1,0746 (non ancora raggiunto) che porta a considerare che il rialzo sarà confermato solamente da una chiusura settimanale sopra il limite superiore della fase laterale, e probabilmente potrebbe portare ad un forte impulso rialzista per il cambio e il raggiungimento in poco tempo del primo obiettivo di breve/medio termine long a 1,0920 (livello annuale).
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Consulente Finanziario Indipendente, laureato in Scienze Economiche e specializzato in Corporate Finance e Value Investing. Esperto in analisi tecno-grafica e fondamentale dei mercati, supporta gli investitori nel raggiungimento dei loro obiettivi finanziari attraverso una sana pianificazione basata sul valore reale dell'economia.