L’Avversione al Rischio Spinge l’Euro Dollaro a Fatica sotto 1,0900

Il prezzo dell’euro dollaro si muove lateralmente in questa terza seduta settimanale, poco al di sotto del livello psicologico 1,0900 dopo aver chiuso in territorio negativo la giornata precedente. L’umore del mercato potrebbe guidare l’azione del fiber nella seconda metà della giornata con gli investitori americani che ritorneranno sul mercato dopo il post-sbornia dell’Independence Day.

Con l’Indice dei Prezzi alla Produzione (indice IPP) dell’Eurozona è sceso dell’1,9% su base mensile per il mese di maggio, nel frattempo l’ultima indagine sulle aspettative di inflazione dei consumatori, condotta dalla BCE, ha mostrato che l’aspettativa di inflazione a 12 mesi tra i consumatori dell’Eurozona è scesa al 3,9% dal precedente 4,1%. Tuttavia, il presidente della Bundesbank e funzionario della BCE Joachim Nagel ha ribadito che i tassi di interesse UE devono aumentare ulteriormente; queste dichiarazioni potrebbero aiutare l’euro dollaro a mantenere la sua posizione rialzista.

Panoramica fondamentale del fiber

Il mercato presterà molta attenzione alla percezione del rischio nella seconda metà della giornata odierna. La recente escalation delle tensioni tra Stati Unita e Cina sulla decisione della Cina di iniziare a controllare le esportazioni di gallio e germanio, comunemente usati nei semiconduttori e nei veicoli elettrici, potrebbe pesare sull’umore dei mercati.

Difatti, si notifica un panorama azionario in territorio negativo con i futures azionari statunitensi in ribasso tra lo 0,53% e lo 0,55%, indicando una probabile apertura ribassista a Wall Street.

Comunque, gli investitori dell’euro dollaro attendono la pubblicazione dei verbali della riunione politica di giugno. In vista della pubblicazione, si attende una probabile forte reazione del fiber, il quale, tuttavia, potrebbe essere di breve durata.

Analisi Tecno-Grafica e previsioni euro dollaro

Al momento della scrittura il prezzo del fiber quota 1,0895, in rialzo dello 0,12% ed in procinto di effettuare un break-out long del livello psicologico 1,0900 per cercare di chiudere al di sopra del livello annuale 1,0911. Se la chiusura andrà a buon fine, i tori dell’euro dollaro avranno le carte in regola per riiniziare il movimento rialzista di medio/lungo termine e raggiungere l’obiettivo rappresentato dal livello annuale 1,1034.

Viceversa, un apprezzamento del dollaro americano porterebbe nuova linfa vitale alla correzione ribassista in atto, il quale potrebbe cercare un allungo verso il livello chiave 1,0800. Si attende solo una chiusura giornaliera sotto 1,0900.

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