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Indici di Wall Street: S&P 500 e Nasdaq in un Principio di Correzione, mentre il Dow Jones Consolida

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Flavio Ferrara
Pubblicato: Sep 30, 2025, 15:38 GMT+00:00

Gli Indici Wall Street hanno mostrato un andamento contrastante nell’ultima settimana, caratterizzata da prese di profitto e dall’attesa di nuovi dati macroeconomici cruciali.

depositphoto wall street

L’indice S&P 500 ha chiuso la settimana con un calo dello -0,31%, attestandosi sotto i 6.665 punti. Dopo sei mesi di rialzi quasi ininterrotti, l’indice ha avviato una fase di consolidamento che lo ha portato a distanziarsi dal massimo assoluto. Dal punto di vista tecnico, il quadro resta positivo: il posizionamento sopra i 6.500 punti spinge i tori a mantenere la propria pressione, con l’indice che potrebbe sempre raggiungere il livello chiave dei 6.700 punti, mentre il prossimo obiettivo di medio termine resta il livello psicologico dei 7.000 punti. Tuttavia, la pressione ribassista di breve periodo riflette un mercato in cerca di equilibrio, con i 6.500 e i 6.400 punti a fungere da principali supporti per un eventuale correzione.

Sul fronte macro, i dati sull’inflazione PCE hanno sorpreso in positivo: l’indice è salito al 2,7% annuo contro le attese di un 2,9%, mentre il dato core è rimasto stabile al 2,9%. Questi risultati riducono la probabilità di interventi aggressivi da parte della FED, ma lasciano incertezza in vista della riunione del 29 ottobre. In settimana, il focus sarà sui dati occupazionali, anche se la possibile chiusura del governo USA potrebbe ritardarne la pubblicazione.

Indici di Wall Street: il Nasdaq teme l’inizio della pressione ribassista

Il Nasdaq ha chiuso la settimana in calo dello -0,50%, fermandosi poco sopra i 24.600 punti. Dopo aver toccato nuovi massimi sotto quota 24.800 punti, l’indice tecnologico ha mostrato segnali di correzione, in parte legati alle indiscrezioni di nuovi dazi statunitensi sui chip contenuti nei dispositivi elettronici importati. Tali misure, se confermate, potrebbero pesare sul settore semiconduttori, che negli ultimi mesi aveva trainato l’intero comparto tech.

Nonostante il breve ribasso, il quadro tecnico resta solido: i supporti chiave sono individuati a 24.000 e 23.600 punti, mentre i target rialzisti principali rimangono i 25.000 e i 25.200 punti. Gli investitori, tuttavia, mantengono un approccio cauto, in attesa di conferme sia dal fronte geopolitico che da quello macroeconomico.

Indici di Wall Street: slancio rialzista ancora intatto per il Dow Jones

Tra gli indici di Wall Street, il Dow Jones è quello che ha mostrato maggiore resilienza, chiudendo la settimana con un piglio rialzista sopra il livello annuale dei 46.107,22 punti.

Dal punto di vista tecnico, il trend resta costruttivo, con una potenziale estensione verso nuovi massimi storici, con il livello annuale dei 46.949,99 punti come target di breve/medio termine, anche se non si esclude un fisiologico ritracciamento di breve, con il supporto dei 45.600 punti e il livello annuale dei 45.073,63 punti come obiettivi.

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Sull'Autore

Consulente Finanziario Indipendente, laureato in Scienze Economiche e specializzato in Corporate Finance e Value Investing. Esperto in analisi tecno-grafica e fondamentale dei mercati, supporta gli investitori nel raggiungimento dei loro obiettivi finanziari attraverso una sana pianificazione basata sul valore reale dell'economia.

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