Grosso recupero per l’euro dollaro, che ora rivede molto vicino la trendline dinamica ribassista di medio periodo. Possibile inaspettata inversione di tendenza dalla prossima settimana?
Il prezzo dell’euro dollaro con un gran recupero si è agilmente portato al di sopra del supporto 1,12 e sta iniziando a testare la trendline dinamica ribassista per un possibile test di inversione al rialzo.
È stata una settimana caotica per i mercati finanziari e per tutto il mondo, e l’apertura della sessione di Wall Street ha portato un altro potenziale driver per il fiber con l’ultimo rilascio dei dati dell’indice dei principali prezzi di spesa per consumi (inflazione PCE) di gennaio dagli Stati Uniti. Questa tipologia di inflazione ha dato un altro input all’economia statunitense e oramai si è arrivato al punto in cui si pone non più la domanda se la FED è pronta a muoversi, ma di quanto. E comunque assodato che praticamente il momento è il 16 marzo.
Ovviamente occorre tener conto che i recenti elementi geopolitici di questa settimana hanno messo in discussione il rialzo dei tassi, poiché un atteggiamento troppo aggressivo in un potenziale conflitto globale potrebbe essere la perfetta ricetta per il disastro.
È ben evidente nel grafico precedente come il future del dollaro americano ha usato l’impatto della guerra in Ucraina per raggiungere l’area di supply evidenziata nei pressi di 97,70 e formare così il nuovo massimo dell’anno ma è altrettanto evidente che il livello annuale 96,938 è un livello con una forte presenza di ribassisti che potrebbe portare il future DXY a ritestare la trendline rialzista di medio periodo e di conseguenza portare l’euro dollaro a cercare di svincolarsi dall’attuale fase laterale iniziata dalla seconda metà di novembre 2021.
Come anticipato, il grafico precedente mostra il gran recupero del fiber, il quale potrebbe tentare a breve un break-out della trendline dinamica ribassista e di conseguenza portare ad un’impensabile inversione di tendenza. Il primo obiettivo del possibile futuro movimento rialzista è il livello annuale 1,1460, forte zona di swing ribassista mentre il secondo target è posto a 1,1630, il livello annuale successivo.
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Consulente Finanziario Indipendente, laureato in Scienze Economiche e specializzato in Corporate Finance e Value Investing. Esperto in analisi tecno-grafica e fondamentale dei mercati, supporta gli investitori nel raggiungimento dei loro obiettivi finanziari attraverso una sana pianificazione basata sul valore reale dell'economia.