Il Dollaro Yen (USD/JPY) Mantiene il Sentiment Negativo sotto i 133,00 con i Timori Bancari

Le preoccupazioni per una più profonda recessione economica globale continuano a pesare sul sentiment degli investitori, che, a sua volta, sta giovando allo yen giapponese e ovviamente ai ribassisti del prezzo del dollaro yen. Le preoccupazioni del mercato sono state ulteriormente alimentate dagli ultimi dati sull’inflazione cinese, che hanno mostrato che la domanda interna rimane tiepida e hanno smorzato le speranze di una forte ripresa nella seconda economia mondiale.

Infatti, la Cina ha riferito che l’inflazione dell’Indice dei Prezzi al Consumo (IPC) è aumentata dell’1% durante i 12 mesi fino a febbraio rispetto alla lettura del mese precedente del 2,1%.

Panoramica fondamentale del ninja

Qualsiasi pullback rialzista correttivo significativo per la coppia dollaro yen, tuttavia, sembra ormai difficile, tra le aspettative che la Banca del Giappone (la BoJ) manterrà la sua posizione accomodante per sostenere la fragile economia domestica. In effetti, il governatore entrante della BoJ, Kazuo Ueda, ha recentemente sottolineato la necessità di mantenere impostazioni politiche estremamente accomodanti e ha affermato che la Banca Centrale non sta cercando di allontanarsi rapidamente da un decennio di politica monetaria accomodante.

Le scommesse sono state ulteriormente sollevate dal rilascio della stampa finale del PIL del Giappone, il quale ha mostrato che l’economia giapponese ha evitato di poco una recessione tecnica negli ultimi mesi del 2022. Secondo le cifre riviste, il PIL giapponese è cresciuto dello 0,1% su base annua nel trimestre ottobre-dicembre rispetto alla stima preliminare di una crescita dello 0,6%.

Ciò si traduce in una variazione trimestrale quasi piatta e indica una persistente debolezza dell’economia. A parte questo, il sentimento rialzista sottostante che circonda il dollaro USA dovrebbe aiutare a limitare il ribasso del dollaro yen.

Analisi Tecno-Grafica e previsioni dollaro yen

Al momento della scrittura il prezzo del ninja quota 132,36, in ribasso dello 0,94% ed in via di confermare l’andamento ribassista che si sta riconfigurando. Da un punto di vista tecnico, il dollar yen ha tutte le carte in regola per intraprendere un movimento ribassista di più ampio respiro, ma prima deve chiedere la settimana al di sotto del livello annuale 132,70.

Confermata la chiusura sotto il livello annuale, i ribassisti del ninja vedono come primo obiettivo di medio termine il minimo del 2023 nei pressi del livello annuale 128,16, il quale potrebbe diventare subito una resistenza se la FED confermasse il freno per un corposo rialzo dei tassi.

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