Tradotto con IA
L’indice del Dollaro USA (DXY) si è mantenuto stabile dopo dati economici contrastanti venerdì. I permessi edilizi hanno registrato 1,41 mln, in difetto rispetto alle previsioni di 1,45 mln e inferiori ai 1,48 mln precedenti, mentre i nuovi inizi nel settore abitativo hanno raggiunto le attese a 1,36 mln. I prezzi delle importazioni sono aumentati dello 0,1%, superando le previsioni di un calo del -0,4%.
Tuttavia, il sentiment dei consumatori è precipitato a 50,8, ben al di sotto delle previsioni di 53,1, e le aspettative di inflazione sono schizzate al 7,3% rispetto al 6,5%, suscitando preoccupazioni presso la Fed. I flussi TIC a lungo termine hanno sorpreso positivamente attestandosi a 161,8 miliardi di $, segnalando una forte domanda estera per gli asset USA.
Lunedì sono invece attesi commenti da parte dei membri del FOMC Bostic, Williams, Jefferson e Logan, che offriranno spunti sul timing di eventuali tagli dei tassi e sulle preoccupazioni relative all’inflazione. L’indice anticipatore CB è previsto in calo del -0,7%, in linea con il mese precedente, a sottolineare la continua debolezza economica.
In Europa, l’Euro ha registrato un leggero rialzo, con la bilancia commerciale che ha superato le attese attestandosi a 27,9 miliardi di € rispetto alle previsioni di 17,5 miliardi di €. Anche il surplus commerciale italiano ha superato le previsioni. Si prevede che il CPI finale dell’UE di oggi resterà stabile al 2,2%, con l’attenzione rivolta alle previsioni economiche per indicazioni sulla crescita.
Per la Sterlina britannica, la volatilità potrebbe seguire le dichiarazioni del membro MPC Lombardelli, anche se oggi non sono previsti dati rilevanti dal Regno Unito.
L’Indice del Dollaro USA (DXY) si sta restringendo attorno a 100,79 $, intrappolato tra una linea di tendenza discendente e un supporto in rialzo risalente all’inizio di maggio. Il prezzo rimane frenato al di sotto della 50-EMA a 100,85 $, che ha costantemente agito come resistenza intraday.
Il momentum si è affievolito, e il grafico è costellato di candele a corpo ridotto, segnale di incertezza. Questo pattern a triangolo simmetrico suggerisce che un breakout sia imminente. Una spinta oltre 101,20 $ potrebbe puntare a 101,53 $ o addirittura a 101,97 $, mentre una discesa al di sotto di 100,52 $ aprirebbe la strada a 100,23 $ e 99,86 $.
Con il triangolo che si avvicina al suo vertice, le prossime candele saranno decisive. Osservate una chiusura direzionale robusta per confermare il movimento: non è necessario anticiparne l’avvio.
I GBP/USD sono scambiati a 1,3300 $, trovando supporto lungo una linea di tendenza ascendente partendo dal minimo della scorsa settimana. La coppia ha recentemente recuperato la 50-EMA a 1,3291 $, che aveva agito come resistenza, e ora sta cercando di guadagnare slancio. L’andamento dei prezzi rimane turbolento e compreso tra 1,3280 $ e 1,3328 $, senza un breakout decisivo fino a questo momento.
La formazione di un minimo più alto suggerisce che gli acquirenti mantengono la posizione, ma sarà necessaria una spinta chiara oltre 1,3328 $ per ritestare 1,3360 $. Sul lato ribassista, se la linea di tendenza venisse violata, 1,3280 $ risulterebbe vulnerabile, seguita da 1,3214 $.
Lo scenario favorisce un approccio reattivo: lasciate che il mercato risolva questo tira e molla prima di schierarvi.
Gli EUR/USD sono scambiati a 1,1184 $, intrappolati in un range sempre più ristretto tra resistenze in calo e supporti in rialzo. La coppia sta testando la 50-EMA a 1,1183 $, ma l’azione dei prezzi recente mostra esitazione anziché forza — le candele sono strette e prive di una direzionalità definita.
Questo tipo di compressione solitamente segnala un breakout, ma l’orientamento non è ancora chiaro. Una mossa sopra 1,1227 $ sfiderebbe il limite superiore della struttura e potrebbe puntare a 1,1265 $.
Sul lato ribassista, un calo al di sotto di 1,1160 $ romperebbe la linea di supporto in rialzo, facendo emergere 1,1135 $. I trader dovrebbero attendere una chiusura decisiva al di fuori di questi livelli anziché cercare di indovinare il prossimo movimento.
Arslan è un MBA in finanza e possiede anche una laurea MPhil in finanza comportamentale. Esperto in analisi finanziaria e psicologia degli investitori, Arslan utilizza il suo background accademico per offrire preziose intuizioni sul sentiment di mercato e sulla probabilità che gli strumenti siano sovraacquistati o sovrasvenduti.