Cresce l’Avversione al Rischio e l’Euro Dollaro si Dirige Verso 1,0300

Da ieri pomeriggio il sentiment del mercato ha iniziato a deteriorarsi, e di riflesso il prezzo dell’euro dollaro ha iniziato a scendere. Il fiber viene scambiato al di sopra di 1,0300 dopo aver toccato il minimo a 1,0305, il minimo degli ultimi due giorni. Il dollaro americano si sta rafforzando modestamente su tutta la linea, ed è chiaro che sta beneficiando dell’attuale ambiente avverso al rischio.

Le tensioni geopolitiche e le preoccupazioni per una battuta d’arresto dell’economia globale sono tornate di moda questa settimana, e stanno iniziando a pesare in particolare sui mercati azionari. Il dollaro americano, difatti, sta mostrando segni di risposta a questi flussi di avversione al rischio, sebbene i suoi guadagni siano molto modesti, poiché i rendimenti obbligazionari statunitensi stanno registrando un’attività molto limitata. Il rendimento obbligazionario standard, ossia quello a 10 anni, si aggira intorno al 3,78%, circa 45 punti base al di sotto del picco dell’anno, mentre quello a 2 anni si attesta intorno al 4,45%.

Aggiornamento calendario economico

Dal punto di vista dei dati macroeconomici, l’Eurozona ha pubblicato i dati della produzione di costruzioni di settembre, aumentata dello 0,1% su base mensile come nelle previsioni degli analisti, e l’indice dei prezzi al consumo (IPC), il quale ha riportato un dato inferiore alle attese attestandosi al 10,6% su base annua, la stima preliminare degli analisti era del 10,7%.

La sessione degli Stati Uniti ha visto la pubblicazione dei dati sulle richieste iniziali dei sussidi di disoccupazione, risultati inferiori alle attese (222K vs 225k) e l’indice di produzione della FED di Philadelphia che tuttavia ha avuto una brusca caduta riportandosi oltre 3 volte sotto alle previsioni degli analisti (-19,4 vs -6,2).

Analisi Tecno-Grafica e previsioni euro dollaro

La giornata di ieri non ha portato buone notizie per il fiber (al momento della scrittura a quota 1,0335) poiché il livello annuale 1,0417 non è stato violato. Anzi, la falsa rottura potrebbe innescare una correzione short che potrebbe dar credito ai ribassisti che vedono il livello annuale 1,0239 come obiettivo.

Permane comunque il momentum rialzista di medio termine che verrebbe ripreso ora solamente con una chiusura settimanale sopra 1,0417 (il livello annuale). Sono confermati i due obiettivi di breve/medio termine rappresentati dai livelli annuali 1,0635 e 1,0826.

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