Il Cambio Euro Dollaro, senza Esitazione, Punta ai Massimi di Marzo

Il prezzo dell’euro dollaro continua a salire sempre di più dopo una mattinata europea all’insegna della poca volatilità. Il fiber sta raccogliendo tanti rialzisti dopo che la pubblicazione dei NonFarm Payrolls (NFP) ha mostrato che l’economia statunitense ha creato 311.000 posti di lavoro a febbraio, superando le stime iniziali per un aumento di 205.000 posti di lavoro. Un buon numero ma inferiore rispetto al mese precedente che ha visto 504.000 posti di lavoro creati.

A creare i presupposti per questo consistente rialzo del fiber, è stato il dato sul tasso di disoccupazione, salito al 3,6% (previsto al 3,4%) e la retribuzione oraria (uno degli indicatori chiavi per determinare l’inflazione), la quale è aumentata dello 0,2% su base mensile e del 4,6% su base annua, in calo entrambi dello 0,1% rispetto alle previsioni.

L’euro dollaro trova coraggio e punta in alto

Il fiber sta trovando coraggio e avanza lentamente verso il livello chiave 1,0700 dopo la pubblicazione dell’NFP USA del mese di febbraio, rafforzando l’ottimismo attorno al cambio.

Nel frattempo, l’azione dei prezzi attorno all’EURO dovrebbe continuare a seguire da vicino le dinamiche del dollaro americano, così come le potenziali prossime mosse della Banca Centrale Europea dopo che la stessa ha già anticipato un altro aumento del tasso di 50 punti base (0,50%) nelle riunione di marzo.

Tornando all’Eurozona, la probabile continuazione del processo di normalizzazione da parte della BCE anche oltre la riunione di marzo potrebbe riaccendere i timori di recessione e limitare il potenziale rialzo dell’euro dollaro.

Analisi Tecno-Grafica e previsioni euro dollaro

Al momento della scrittura il prezzo del fiber quota 1,0673, in rialzo di oltre l’1% ed in procinto di chiudere la settimana con un probabile segno di probabile inversione di tendenza. Resta da vedere solo come chiuderà la settimana poiché una chiusura il più vicino possibile (o anche sopra) il livello chiave 1,0700 creerà i presupposti per un rialzo più o meno esteso.

Rialzo che permetterà di raggiungere in pochi giorni il livello annuale 1,0746, il quale potrebbe fungere da base di partenza per un ulteriore movimento rialzista che permetterà all’euro dollaro di raggiungere l’obiettivo di breve/medio termine 1,0920 grazie all’influenza della BCE.

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