L’euro dollaro si aggrappa al momentum rialzista per continuare a stazionare sopra il livello chiave 1,1000, sfruttando i recenti dati dell’inflazione e del PIL dell’Eurozona.
Nella prima sessione della settimana, il prezzo dell’euro dollaro viene scambiato in territorio positivo sopra il livello chiave 1,1000 dopo aver registrato per la seconda settimana consecutiva una perdita. Il fiber è vicino ad affrontare il primo ostacolo a 1,1050, una micro-resistenza, dove un superamento agevole potrebbe essere visto come un primo passo per riprendere il trend rialzista.
Sono arrivate buone notizie dai dati dell’Eurozona, con il Prodotto Interno Lordo (PIL) cresciuto dello 0,3% su base trimestrale nel secondo trimestre, in aumento rispetto alla contrazione dello 0,1% registrata nel primo trimestre e leggermente migliore rispetto alle attese del mercato di una crescita dello 0,2%. Inoltre, l’Eurozona ha rivelato che l’Indice Armonizzato dei Prezzi al Consumo (indice IPCA) è salito del 5,3% su base annua a giugno, in calo rispetto al 5,5% di maggio.
Il presidente della Banca Centrale Europea Christine Lagarde nella consueta conferenza post riunione di giovedì scorso si è astenuta dal confermare un rialzo dei tassi a settembre, ribadendo che l’approccio sarà dipendente dai dati economici. Diversi funzionari della BCE hanno affermato prima del fine settimana che potrebbe esserci un altro aumento dei tassi di interesse nella riunione di settembre e nella prossima si potrebbero sospendere gli aumenti.
Riguardo i dati macroeconomici di questa mattina, il mancato ulteriore indebolimento dei prezzi Core e la performance relativamente sana dell’economia dell’Eurozona nel secondo trimestre sembrano aiutare il fiber a mantenere salda la sua posizione rialzista, almeno nel breve termine.
Riguardo il lato statunitense, la sessione di Wall Street non offrirà alcun rilascio di dati USA ad alto impatto. Per questo motivo gli investitori potrebbero cercare prevalentemente indizi tecnici prima di decidere la prossima direzione a breve termine dell’euro dollaro.
Al momento della scrittura il prezzo del fiber quota 1,1023, in leggero rialzo dello 0,01% ed in pieno tentativo per invertire la tendenza delle ultime due settimane che hanno portato il cambio chiudere sotto il livello annuale 1,1034 che potrebbe sancire il proseguimento dell’attuale tendenza short di breve termine.
Infatti, gli attuali input mostrano che il fiber potrebbe continuare ancora la tendenza ribassista e raggiungere l’obiettivo rappresentato dal successivo livello annuale 1,0911. Tuttavia, una chiusura giornaliera nettamente positiva sopra 1,1034 permetterebbe ai tori dell’euro dollaro di poter iniziare un lavoro di cambiamento di tendenza che porterebbe il cambio a macinare terreno e mettere nel mirino i due obiettivi di breve termine a 1,1100 (livello chiave) e 1,1186 (livello annuale).
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Consulente Finanziario Indipendente, laureato in Scienze Economiche e specializzato in Corporate Finance e Value Investing. Esperto in analisi tecno-grafica e fondamentale dei mercati, supporta gli investitori nel raggiungimento dei loro obiettivi finanziari attraverso una sana pianificazione basata sul valore reale dell'economia.