L’euro dollaro riesce a mantenere la pressione poco al di sotto 1,0900 nella mattinata europea. La propensione al rischio rimane tiepida, alimentando un possibile nuovo rialzo del dollaro americano.
Il prezzo dell’euro dollaro ha attirato alcuni acquisti intorno alla zona 1,0845, il livello più basso dal 10 aprile toccato nella giornata di lunedì e che potrebbe alimentare un rinnovato trend rialzista. Un tono generalmente positivo intorno ai mercati azionari ha spinto alcune pressioni ribassiste intorno al dollaro americano, che, a sua volta, è stato visto come un possibile fattore chiave per il rialzo del fiber.
Il future del dollaro americano è stato ulteriormente appesantito dal deludente rilascio dell’Indice manifatturiero del New York Empire State, il quale ha indicato una significativa flessione ed è precipitato a -31,8 a maggio; un drastico calo di 42,6 punti rispetto al dato di aprile di 10,8 e questo arriva sulla scia di un calo dell’indice del sentimento dei consumatori del Michigan al minimo di sei mesi a maggio.
Tralasciando quest’ultimi dati, un nuovo calo dei rendimenti obbligazionari USA, guidato da una situazione di stallo per aumentare il limite del tetto del debito, mantiene i rialzisti del dollaro americano sulla difensiva e ciò potrebbe offrire un ottimo supporto per i rialzisti dell’euro dollaro.
Il presidente degli Stati Uniti Joe Biden si è mostrato fiducioso che un accordo possa essere concluso in tempo prima di un incontro previsto con i leader del Congresso nel pomeriggio di oggi. Il presidente della Camera dei rappresentanti repubblicana Kevin McCarthy, tuttavia, ha affermato che le due parti sono ancora molto distanti.
Detto ciò, un tono di rischio generalmente più debole, insieme alle aspettative che la FED manterrà probabilmente la sua posizione da falco, potrebbe aiutare a limitare le pressioni ribassiste sul dollaro USA e fungere al tempo stesso da vento contrario al fiber.
Al momento della scrittura il prezzo del fiber quota 1,0881, in rialzo dello 0,07% e molto vicino all’assalto del livello chiave 1,0900. Un assalto riuscito permetterebbe ai tori di scatenarsi per permettere di riprendere il movimento rialzista dopo una serie di sedute molto negative che ha permesso all’euro dollaro di testare il minimo di oltre un mese a 1,0847.
Detto ciò, un consolidamento sopra 1,0900 potrebbe, come anticipato, innescare un rally di breve termine che potrebbe portare l’euro dollaro a raggiungere il livello annuale 1,1034. D’altra parte, una falsa partenza rialzista potrebbe innescare un importante ribasso che permetterebbe gli orsi di raggiungere il prossimo obiettivo rappresentato dal livello annuale 1,0741.
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Consulente Finanziario Indipendente, laureato in Scienze Economiche e specializzato in Corporate Finance e Value Investing. Esperto in analisi tecno-grafica e fondamentale dei mercati, supporta gli investitori nel raggiungimento dei loro obiettivi finanziari attraverso una sana pianificazione basata sul valore reale dell'economia.