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Gold (XAU/USD) e Silver (XAG/USD) continuano il trend rialzista, poiché l’appetito per il rischio sul mercato è calato bruscamente a seguito della minaccia del Presidente Trump di imporre dazi del 50% sulle importazioni dall’UE a partire dal 1 giugno. Questa escalation nella guerra commerciale ha innescato una rinnovata domanda per i beni rifugio. L’oro è quotato attorno a 3.340 USD dopo un rimbalzo da 3.280 USD. Anche l’argento ha acquisito slancio rialzista, supportato dalla domanda industriale e dei beni rifugio. L’avvertimento aggressivo sui dazi e i colloqui commerciali EU-USA in stallo hanno alimentato timori di ulteriori pressioni sull’economia globale.
L’approvazione da parte della Camera dei Rappresentanti di un bilancio fortemente indebitato da 4 trilioni di dollari ha aumentato l’incertezza sul mercato. Gli investitori hanno reagito negativamente alla prospettiva di un onere fiscale crescente, soprattutto ora che il disegno di legge è diretto al Senato. Questo sviluppo ha indebolito l’US Dollar Index, che è sceso sotto 99, offrendo un notevole vento in poppa agli asset denominati in dollari. Nel frattempo, i rendimenti dei Treasury a 10 anni sono scesi di quasi tre punti base a 4,505%, rafforzando le previsioni rialziste per i metalli preziosi.
I permessi per costruire negli Stati Uniti sono scesi da 1,481 milioni a 1,422 milioni, riflettendo un indebolimento nelle prospettive future del settore delle costruzioni. Nel frattempo, le vendite di nuove abitazioni sono aumentate a 0,743 milioni, segnalando un dinamismo misto nel settore immobiliare.
Musalem della Fed di St. Louis e Goolsbee della Fed di Chicago hanno espresso cautela e invitato alla pazienza in vista di ulteriori variazioni dei tassi. Con i mercati monetari che ora prevedono tagli dei tassi per 49,5 punti base entro la fine dell’anno, oro e argento potrebbero beneficiare dell’indebolimento del dollaro nei prossimi mesi.
Il grafico giornaliero dell’oro mostra che il prezzo si sta avvicinando al limite di un breakout dal canale discendente. Una chiusura giornaliera sopra 3.370 USD segnalerà un potenziale breakout, e i prezzi probabilmente continueranno a salire verso la regione dei 3.500 USD.
L’emergere di un martello rialzista a 50 giorni SMA, seguito da un forte seguito verso la resistenza del canale discendente, indica un momentum rialzista. Inoltre, l’RSI sta rimbalzando dalla fascia media, a supporto ulteriore di un movimento ascendente continuato.
Il grafico a 4 ore mostra che il prezzo si sta avvicinando al limite del canale discendente. Il fondo del supporto di questo cuneo è stato formato da un pattern invertito testa e spalle. Un breakout da questo canale discendente segnalerà un movimento verso la regione dei 3.500 USD.
La struttura dei prezzi riflette un momentum rialzista. L’RSI suggerisce che la recente correzione dal livello dei 3.500 USD sia dovuta a condizioni di ipercomprato estremo. Probabilmente il prezzo continuerà a salire dopo la formazione del pattern invertito testa e spalle, tuttavia il supporto a 3.245 USD deve mantenersi.
Il grafico giornaliero dell’argento mostra che la fase di consolidamento durante aprile e maggio ha formato una struttura di prezzo positiva. La zona arancione evidenzia questo sviluppo, dove il prezzo rimane al di sopra delle medie mobili a 50 e 200 giorni. Questo setup positivo suggerisce un forte rally rialzista verso il livello di 35 USD.
Inoltre, l’RSI rimbalza dalla fascia media, indicando ulteriormente il persistere del momentum rialzista.
Il grafico a 4 ore mostra anch’esso un’azione positiva del prezzo. Il prezzo ha ripetutamente rimbalzato dal livello di supporto a 31,80 USD, formando una struttura rialzista.
Una rottura sopra 33,60 USD segnalerà un forte movimento verso i 34,50 USD. Inoltre, un breakout sopra il range compreso tra 34,50 e 35,00 USD probabilmente estenderà ulteriormente il rally rialzista.
Il grafico giornaliero dell’US Dollar Index mostra un forte pattern ribassista. Questo setup ribassista è emerso a seguito della formazione di un pattern testa e spalle.
Il rimbalzo da 98 verso la SMA a 50 giorni, posizionata a 102, non è riuscito a sostenere il rally, e l’indice ha ripreso il suo momentum ribassista. La chiusura settimanale sotto 100,65 conferma una forte pressione ribassista.
Di conseguenza, l’US Dollar Index probabilmente continuerà il suo trend ribassista.
Il grafico a 4 ore dell’US Dollar Index mostra la formazione di un canale discendente. L’insuccesso nel superare il livello di 101,60 ha innescato un ulteriore movimento ribassista verso il supporto del canale.
Un forte supporto si trova a 97, e una rottura sotto questo livello probabilmente innescherebbe un marcato momentum ribassista verso 90.
Muhammad Umair è un MBA in Finanza e PhD in Ingegneria. Come analista finanziario esperto specializzato in valute e metalli preziosi, combina il suo background accademico multidisciplinare per offrire una prospettiva basata sui dati e contrarian. In qualità di fondatore di Gold Predictors, guida un team che fornisce analisi di mercato avanzate, ricerca quantitativa e strategie di trading raffinate sui metalli preziosi.