Tradotto con IA
Gli aumenti delle tariffe da parte del Presidente Trump e le affermazioni secondo cui la Cina avrebbe violato l’accordo commerciale hanno esacerbato le tensioni nel commercio internazionale. L’incremento dei dazi su acciaio e alluminio, dal 25% al 50%, probabilmente porterà a un aumento dei costi di produzione in vari settori. L’industria automobilistica mette in guardia su possibili interruzioni produttive a causa dell’accesso limitato ai magneti da terre rare. Queste interruzioni e i crescenti rischi di inflazione potrebbero accrescere la domanda di beni rifugio come l’oro. L’oro (XAUUSD) potrebbe beneficiare di questa incertezza testando i livelli record di $3.500.
Inoltre, Bitcoin (BTC) potrebbe attrarre flussi di investimento in un contesto di crescente instabilità commerciale e timori legati all’inflazione. Le restrizioni sulle esportazioni di semiconduttori e prodotti tecnologici, unite al ritardo cinese nelle spedizioni di terre rare, indicano uno scontro economico più profondo. Questo scenario favorisce gli asset decentralizzati. Tuttavia, Bitcoin si scambia a un livello chiave sul lungo termine e necessita di un breakout oltre i $115.000 per confermare il momentum rialzista. Il mancato superamento di questo livello potrebbe innescare una correzione. Inoltre, l’intensificarsi dei rischi geopolitici e l’aumento delle aspettative inflazionistiche stanno indebolendo il dollaro USA, a sostegno dei prezzi dell’oro e di Bitcoin.
Il grafico sottostante mostra il rapporto tra Bitcoin e Oro. Esso evidenzia un pattern storico costante caratterizzato da triangoli ascendenti seguiti dai massimi dei cicli rialzisti. Ogni triangolo ha portato a un breakout, innescando forti movimenti al rialzo. L’attuale struttura rappresenta il quarto triangolo ascendente, con una zona di breakout in atto. Se la storia si ripeterà, Bitcoin potrebbe entrare in una nuova fase rialzista significativa rispetto all’oro.
Tuttavia, l’oro rimane saldamente al di sopra dei livelli di supporto chiave. Continua a beneficiare della domanda di beni rifugio e dell’aumento delle aspettative inflazionistiche. Se il rapporto supererà il valore di 40, potrebbe spingere Bitcoin oltre i $115.000 e innescare un forte movimento rialzista.
Il grafico settimanale di Bitcoin mostra che il prezzo si sta scambiando vicino a una forte zona di resistenza a lungo termine, situata tra i $105.000 e i $115.000. Un breakout oltre i $115.000 potrebbe innescare un potente movimento sul lungo periodo verso il livello dei $250.000.
Si è formato un pattern a coppa rialzista. Il breakout dal wedge discendente in espansione e la formazione di un martello rialzista nei pressi della media mobile a 50 confermano le prospettive rialziste. Tuttavia, il prezzo deve superare la resistenza chiave per confermare il momentum rialzista.
Storicamente, Bitcoin ha formato un doppio massimo ad aprile e novembre 2021, il che ha portato a un brusco calo. Un setup simile si è ripresentato anche nel 2024, con picchi a dicembre 2024 e maggio 2024 che suggeriscono un possibile doppio massimo. Tuttavia, un breakout oltre i $115.000 invaliderebbe questo schema ribassista, confermando una forte continuazione rialzista.
Il grafico giornaliero di Bitcoin evidenzia anch’esso un livello chiave di resistenza. Esso mostra un pattern a wedge ascendente in espansione, formato dal 2023, con il primo target situato attorno ai $73.000 e il secondo a $105.000, già raggiunti.
La correzione da $105.000 ha trovato un forte supporto nella precedente zona di breakout, attorno ai $73.000. Questo supporto ha spinto il prezzo appena oltre i $105.000, ma al di sotto della zona di resistenza a $115.000. Per proseguire la tendenza rialzista, Bitcoin deve superare i $115.000.
La linea rossa a $105.000 rimane un livello chiave. Un breakout confermato oltre i $115.000 potrebbe aprire la porta verso l’area dei $140.000. Il pattern a wedge ascendente in espansione suggerisce anche un’elevata volatilità, e il prezzo potrebbe correggersi al ribasso prima del prossimo significativo slancio rialzista.
Il grafico settimanale dell’oro allo spot mostra che il metallo prezioso si scambia a un livello fondamentale, cercando di superare la soglia dei $3.500. La formazione di un pattern a wedge ascendente in espansione indica che il prezzo ha superato la resistenza ed è in continua ascesa. L’emergere di un pattern a testa e spalle invertito all’interno di questa struttura evidenzia un forte momentum rialzista, suggerendo una mossa verso l’alto. Un breakout sopra i $3.500 probabilmente innescherà un forte rally.
Il grafico sottostante dimostra che ogni fase di consolidamento ha funzionato da segnale rialzista per il movimento successivo verso l’alto. Recentemente, i prezzi dell’oro si sono consolidati nell’intervallo compreso tra i $3.000 e i $3.500. Un breakout oltre i $3.500 probabilmente innescherà un ulteriore aumento dei prezzi dell’oro.
Muhammad Umair è un MBA in Finanza e PhD in Ingegneria. Come analista finanziario esperto specializzato in valute e metalli preziosi, combina il suo background accademico multidisciplinare per offrire una prospettiva basata sui dati e contrarian. In qualità di fondatore di Gold Predictors, guida un team che fornisce analisi di mercato avanzate, ricerca quantitativa e strategie di trading raffinate sui metalli preziosi.